guerra e pace

credo nel dialogo e non penso di essere una persona irragionevole e stupida: se mi spieghi una cosa, quasi sempre la capisco. se c'è un problema, meglio affrontarlo senza peli sulla lingua e cercare una soluzione insieme. quello che non accetto e che non accetterò mai sono le persone che ti fanno la guerra senza avere prima cercato di fare la pace. voglio dire: se ne parliamo e siamo su due posizioni opposte, non dico che sei giustificato a farmi la guerra, però posso capire che tu la faccia. però, se manco abbiamo parlato, se non ti sei nemmeno degnato di esprimermi i tuoi pensieri, non puoi partire a farmi la guerra così. chi si comporta in questa maniera tipicamente ottiene che mi metta in guerra anch'io, e questo perchè, malgrado quanto scritto sopra, non ho più voglia di essere sempre io la cogliona che si sacrifica. quindi in questo caso la mia versione della guerra sarà uno sciopero a oltranza: vediamo alla fine chi la spunta. io comunque so essere molto paziente.