Guida all’autopubblicazione – Parte 2

Benvenuti al secondo appuntamento con la guida all’autopubblicazione di Scrittevolmente.

Questa serie di articoli non vuole avere la pretesa di essere “un faro” nel difficile mondo editoriale, solo dare alcune dritte (dalle più basilari alle più complesse) allo scrittore che decide di auto pubblicarsi e di non essere edito da alcun editore.

In questa puntata vedremo l’EDITING.

Si era già parlato di come editare bene un testo, necessità imprescindibile nel caso dell’autopubblicazione.

Seguendo questa strada non ci sarà nessun editore che controllerà ciò che avete scritto, nessuno correggerà i vostri errori e se avete scritto una ciofeca sarà destinata a rimanere tale (nel caso, non è che un editing anche ben fatto farà miracoli se avete scritto una schifezza, sia chiaro). Per cui vi serve un vostro editor personale che renda presentabile la vostra opera.

C’è chi, come la nostra webmistress, che ha l’immensa fortuna di disporre di un’editor, ma c’è chi questa fortuna non la ha, per cui mettetevi l’anima in pace e mano al portafoglio, perché non sarà economico.

Scrittevolmente vi consiglia due professionisti del settore a cui affidare la vostra opera.

• Laura Platamone: editor di Edizioni XII, offre QUI i suoi servizi editoriali
• Vito Introna: curatore della collana di fantascienza “I Quaderni di Fantascienza” offre i suoi servizi QUI (ti preghiamo, Vito! Cambia la grafica!)

Troppo costoso? Sappiate che l’editing è un LAVORO e come tale va retribuito. Una persona che offre gratis i suoi servizi (a meno che poi non richieda una percentuale sulle vendite, come è giusto) non è da guardarsi con sospetto, ma quanto meno chiedersi che servizio possa offrire (a meno che non lo faccia in via di amicizia con voi).

Buona scrittura a tutti!