Eccoci giunti, come promesso, al primo appuntamento in cui andremo a capire come modificare e personalizzare a fondo il Google Nexus One.
Prima di eseguire una qualsiasi operazione sul terminale di Google, è necessario sbloccare il BOOTLOADER.
In questo modo, potremo successivamente ottenere anche i diritti di ROOT ed installare ROM modificate e personalizzate.
Premessa importante: questa procedura invalida DEFINITIVAMENTE la garanzia del terminale. Una volta fatta, non è più possibile tornare indietro. Eseguitela a vostro rischio e pericolo, coscienti delle conseguenze.
Inoltre, segnalo che dopo il completamento della procedura il terminale verrà formattato. Salvate dunque tutti i dati sensibili prima di procedere.
Detto questo, possiamo proseguire.
Accertatevi di avere installato correttamente i driver ADB e che FASTBOOT sia funzionante. Per maggiori chiarimenti, guardate QUESTO ARTICOLO.
Prima di tutto, dobbiamo spegnere il Nexus One.
Accendiamolo tenendo premuti i pulsanti VOLUME GIU + ACCENSIONE
Comparirà un menu con sfondo bianco (come quello che vediamo ad inizio articolo) e selezioniamo FASTBOOT. A questo punto colleghiamo il terminale al pc tramite apposito cavo.
Ora, da Windows, spostiamoci nella cartella dell’SDK e digitiamo questo comando:
fastboot oem unlock
Sul telefono comparirà questa schermata.
Tramite il tasto del volume, selezioniamo YES e premiamo il tasto accensione.
Quando il terminale si riavvierà, comparirà nella parte bassa del display un lucchetto che ci confermerà l’avvenuto sblocco del BOOTLOADER.
A breve arriverà anche la guida per il ROOT.