Noi crediamo che il numero 42 sia la risposta. E che la batteria con iOS 8 si possa migliorare.
Ciascun individuo sta al centro del proprio mondo e sa al tempo stesso di essere superfluo nel mondo reale. (Max Horkheimer)
Non avrei mai immaginato di iniziare a scrivere una guida per iPhone citando un filosofo teutonico neomarxista. In qualche modo ho dovuto. Mi spiego. Questo articolo – l’ennesimo – vorrebbe spiegare come aumentare la durata della batteria su iOS 8. Argomento banale, visto e rivisto, ma sempre resuscitato da innumerevoli polemiche a riguardo; infarcito di discussioni spesso infervorate e sprezzanti. Perché in fondo siamo di fronte ad un conflitto che esula l’eterna contrapposizione tra Android e iOS o tra i diversi modi di utilizzo di uno smartphone. Fronteggiamo la tutela del nostro stile di vita, ancorato al proprio modus ponens, con il confronto esterno; derivante dall’esperienza altrui. Qui iniziano i problemi.
Vi chiedo scusa per questa divagazione un po’ spettrale e arrogante commista alla filosofia. Ma vorrei farvi capire il mio pensiero. Quando leggo su altri – eminenti – blog che trattano dei prodotti Apple, rimango spesso sorpreso (e pure disgustato) dall’asprezza dei commenti ad articoli come questo. Certo, a volte le guide per aumentare la durata della batteria su iOS sono superficiali e inutili, ma chiedetevi questo: l’uso che faccio io del dispositivo (soggettività), rispecchia esattamente le mie aspettative proiettate dalla visione degli altri utenti (oggettività)? Sicuramente no. Questo perché ognuno utilizza (vedi utensile) il proprio iDevice in maniera personale e quasi unica, rendendo impossibile la schematizzazione di regole generali universalmente valide. Quindi, invece di scannarvi a vicenda dicendo “Apple fa schifo”, “questa volta iOS mi ha deluso”, “ho pagato 800€ per un cellulare che sta acceso tre ore”, ecc… riflettete su voi stessi, fate un’autocritica sui vostri bisogni e su ciò che sprecate. Perché, ricordate: un’auto può percorrere 25 km con un litro se la guidate ragionevolmente; ma se iniziate a premere sull’acceleratore consumerà molto di più.
Bene. Se non vi siete ancora suicidati dopo aver letto tutto ciò, procediamo.
Questa (linea) guida si affida alla mia esperienza, alla mia ossessione per i dettagli e alla mia pazienza. Ha ragione chi dice che la perfezione si raggiunge quando si elimina il superfluo e si apprezzano le condizioni fondamentali. Nell’utilizzo che faccio dei miei adorati iPhone e iPad non rinuncio ad alcuna funzione, nemmeno la più elementare. Ma con il tempo ho imparato a riconoscere ciò che serve da ciò che non serve. Ed ecco i risultati.
- Wi-Fi e Bluetooth: attivateli solo quando ce n’è bisogno. Specialmente il Wi-Fi. Quest’ultimo permette un risparmio importante rispetto alle connessioni 3G e 4G/LTE durante la navigazione internet, ma se non connesso a nessuna rete andrà in loop di ricerca e consumerà circa il 20% di batteria in più rispetto a quando è spento. Idem per il Bluetooth.
- In Impostazioni > Cellulare troverete l’opzione che gestisce la rete 4G (Abilita 4G). Bene, se non avete un piano tariffario che la include, disattivatela pure.
- Disattivate l’Hotspot Personale quando non lo utilizzate.
- Notifiche. Qua troverete le teorie più disparate. C’è chi dice che sono inefficienti per quanto riguarda il consumo, chi dice che sono ininfluenti. Personalmente trovo comodo disattivare quelle provenienti da app inutili o poco importanti (evitando di accendere continuamente lo schermo per visionare i contenuti in push).
- La funzione Non Disturbare può essere molto comoda durante la notte, per evitare risvegli fastidiosi o cali inaspettati di batteria dovuti al lavoro della retroilluminazione. Nel caso lo preferiate, potete anche programmare la funzione in una fascia oraria a vostra scelta.
- Impostazioni > Generali > Accessibilità > Riduci Movimento. Questo toggle permette di limitare l’utilizzo dell’accelerometro eliminando animazioni superflue. Se queste ultime non vi interessano, attivate l’interruttore e noterete un piccolo incremento nell’autonomia. Personalmente però ho scelto di non ridurre l’effetto parallasse, amo i frivoli fronzoli estetici.
- Impostazioni > Generali >Aggiornamento App In Background. Bene. iOS ha un multitasking molto efficiente, progettato in modo da ibernare le applicazioni appena si esce da esse, affinché si risparmi energia. Alcuni sviluppatori però hanno la necessità che le loro app – per talune funzioni – si aggiornino in background a intervalli regolari, per offrire i loro contenuti pronti alla riapertura. Così con iOS 7 Apple ha implementato questa modalità. Avete due scelte: disattivare il toggle generale o per app. Dipende dalle vostre esigenze: come utilizzate le applicazioni che supportano l’aggiornamento in background? Io, tra tutte, ho lasciato attiva la funzionalità solo per Meteo, Yahoo Meteo, Telegram e WhatsApp. Le altre non mi interessano. Più ne disattiverete, maggiore sarà il risparmio energetico.
- Impostazioni > Generali > Blocco Automatico. Impostatelo su 1 minuto (2 su iPad).
- Schermo e Luminosità. Anche qui, mille teorie. Una sola certezza: minore la luminosità, maggiore l’efficienza. Se avete il bisogno che la batteria vi duri il più possibile, regolate la retroilluminazione in maniera manuale. Se come me siete pigri e preferite l’usabilità, scegliete la regolazione automatica.
- Impostazioni > Sfondo. Quando impostate uno sfondo ricordatevi di disattivare lo Zoom Prospettiva. E’ una funzione collegata all’effetto parallasse, secondo me superflua e che richiede risorse aggiuntive per l’accelerometro.
- Privacy > Diagnosi e Uso. Miglioramento prodotto? Non è il mio mestiere. Disattivate tutto senza pietà. Consiglio: in Privacy > Pubblicità, attivate Limita La Raccolta Dati per ridurre il vostro tracciamento pubblicitario.
- Privacy > Localizzazione. Non tutte le applicazioni che richiedono la localizzazione GPS effettivamente ne hanno bisogno per scopi a voi utili. Se pensate che un’app specifica non necessiti di questa funzione, disattivatela singolarmente da questo menu.
- Privacy > Localizzazione > Servizi di Sistema. Vi elenco le funzioni una per una. Avvisi Da Posizione: geofencing e creazione di reticoli GPS per la generazioni di avvisi in base a dove ci troviamo; viene adoperata molto – ad esempio – dai promemoria quando scegliamo “ricordamelo in una posizione”. Consuma molta batteria, ma io preferisco non rinunciare a questa funzione perché sovente mi è utile. Decidete a vostro piacere. Calibrazione Bussola: consente di calibrare la bussola digitale integrata per applicazioni terze. Non l’ho disattivata. Calibrazione Movimento: rende più efficiente la precisione dei coprocessori M7/M8 di iPhone 5S/6/6 Plus. Non l’ho disattivata. Condividi la mia Posizione: se come me condividete spesso la vostra posizione con amici o parenti, vi sarà indispensabile. Altrimenti no. iAd da Posizione: annunci pubblicitari in base alla propria posizione. Disattivati senza rimorsi o rimpianti. Impostazione Fuso Orario: se viaggiate poco o niente, disattivate. Rete Wi-Fi: NON disattivatela; permette, sotto connessioni wireless, la localizzazione basata sulla rete e non sul GPS. Paradossalmente risparmierete energia. Ricerca Rete Cellulare: ottimizza la ricezione telefonica basandosi sulla ricerca della cella/antenna più vicina. Consiglio di lasciare attiva questa funzione. Suggerimenti Spotlight: consente a Spotlight di offrire risultati migliori cercando attività (come ristoranti, luoghi, ecc…) vicine a noi. Ritengo che sia un’opzione comodissima e non ci rinuncerei mai. Trova il mio Iphone: funzionalità fondamentale in caso di smarrimento/furto del dispositivo. Posizioni Frequenti: iPhone traccerà i luoghi che visitate per offrirvi dettagli sul traffico e sui percorsi. Personalmente la trovo una funzione comodissima nel mio quotidiano, anche se molto dispendiosa per l’autonomia. Se siete dei fanatici della privacy oppure avete la necessità di ottenere la massima efficienza energetica, fatene pure a meno. Infine riguardo alla sezione Miglioramento Prodotto (Diagnosi e uso, Itinerari e traffico, Popolari vicino a me, Migliora Mappe), ripeto: non è il mio mestiere. Disattivando tutto, eviterete che la vostra posizione venga inviata ad Apple, e la batteria del vostro iDevice vi ringrazierà calorosamente.
- Posta, Contatti, Calendari > Scarica Nuovi Dati. Qui mi aspetto di attirare le ire di qualunque purista e risparmiatore: attivate la funzionalità Push. Proprio così. Cito le info: “quando possibile, i nuovi dati verranno inviati a iPhone dal server“. Cosa vuol dire? Che sarà il server stesso a notificare le nuove email. Non sarà il nostro amato smartphone a soffrire perché sempre connesso in cerca di posta ricevuta. Provare per credere. Ovviamente se ricevete trentordicimila email al giorno l’attivazione dello schermo dovuta agli avvisi consumerà più batteria, ma non è un problema della Push Mail.
- Imparate ad apprezzare l’Uso in Aereo. Se non avete copertura telefonica sufficiente, non volete essere disturbati oppure preferite lavorare solo in Wi-Fi (una volta accesa questa modalità potrete comunque connettervi alle reti Wireless, usando lo switch del Centro di Controllo o delle Impostazioni), attivatela con gioia.
- Spegnete il vostro dispositivo una volta a settimana. Tipica raccomandazione che si fa agli utenti Windows: spegni e riavvia. Nessuno è perfetto, del resto. Tenete premuto il pulsante di blocco finché non compare la dicitura “scorri per spegnere”. Così i servizi di sistema in background saranno ricaricati ed eventuali bug scomparsi.
- Non chiudete le applicazioni nel multitasking. Sì, so ch’è divertente farlo. E’ come usare la Forza per eliminare qualcosa. Però la gestione delle app ibernate in iOS è ultra efficiente; il sistema operativo provvede inoltre a chiuderle in automatico nel caso venga richiesta una maggiore quantità di RAM. D’altra parte, chiudendo e riavviando le applicazioni il processore lavora molto di più (rispetto a risvegliarle dal multitasking) e i consumi ne risentiranno.
Ci tengo a precisare che non c’è nulla di scientifico in tutto ciò. Solo esperienza e consapevolezza: per correttezza devo quindi dirvi che non possiedo un account Facebook o Twitter; chatto moderatamente con WhatsApp e non gioco o guardo film con l’iPhone o iPad. Però navigo assiduamente su Safari, ricevo molta posta elettronica e SMS/iMessage, sono un drogato di Instagram, lavoro intensamente con Pages, Numbers e app per la scrittura a mano libera; faccio molte fotografie geotaggate; il tutto con uso misto di 3G e Wi-Fi. Con la mia soggettività d’uso raggiungo le 13 ore di utilizzo effettivo e 26 ore in standby con iPhone 6 (con iPhone 5S la durata media era attestata sulle 8-9 ore in utilizzo e 15 in standby). Su iPad Mini 2 più o meno 14 ore di utilizzo e 6 giorni in standby. Mi ritengo perciò pienamente soddisfatto, anche perché sono cosciente delle mie esigenze. E voi invece?
Lunga vita e prosperità!
Vendite 2014: Samsung prima, Apple seconda