Se “Mangiare, è incorporare un territorio”, come ha osservato il geografo francese Jean Brunhes, l’idea della contaminazione culinaria diventa quasi un viaggio culturale, in cui terre e sapori, mescolati con sagacia ed armonia, si assimilano privi di confini.
L’evoluzione della cucina e la ricerca d’esplorazione rappresentano, se vogliamo, il continuo ri-crearsi dell’uomo, la curiosità circa la trasformazione. Ebbene, tutto questo viene premiato. Di consueto, è quasi nostra abitudine consultare la Guida Michelin se vogliamo regalarci un’emozione inconsueta nel gusto; le Stelle Michelin rappresentano, inoltre, un indice di successo nella gastronomia di un territorio.
E’ arrivata la Guida Michelin 2016 e la Campania risulta essere la seconda regione italiana (dopo la Lombardia), per il numero di ristoranti Stellati: ben 37 strutture premiate, di cui 5 hanno guadagnato la doppia stella.
E si tratta di:
- Taverna Estia, Brusciano (Na);
- L’Olivo, Isola di Capru (Na);
- Quattro Passi, Massa Lubrense – Nerano (Na);
- Don Alfonso 1890, Sant’Agata sui Due Golfi (Na);
- Torre del Saracino, Vico Equense – Marina Equa (Na)
I Due Stelle, quindi, sono tutti circoscritti nella provincia di Napoli, diminuendo, tuttavia, numericamente rispetto al 2015 poiché vi è stata la cessata attività del Mosaico di Ischia, il quale aveva guadagnato la seconda luce rossa Michelin; giovane è l’entrata della Taverna Estia di Brusciano, la quale entra nella categoria bi-premiata nella guida dello scorso anno.
Ben 32 ristoranti campani, invece, posseggono la Stella nel 2016, rispetto ai 29 del 2015; Le 3 new entry sono: Don Geppi a Sant’Agnello (Na), Re Mauri a Salerno (Sa) e Osteria Arbustico a Valva (Sa).
Napoli risulta essere la provincia con più stelle, poiché ospita 20 strutture su 37, seguita da Salerno con 12 ristoranti. Sia a Caserta che ad Avellino troviamo 2 cucine stellate, mentre un ristorante nella provincia di Benevento.
E non si tratta solo della classifica regionale. Napoli risulta essere la provincia più stellata del paese.
Tale risultato non può essere trascurato, considerando che la Lombardia (prima regione in classifica) possiede ben 56 ristoranti stellati.
La Campania, dunque, sale alla seconda posizione nazionale, guadagnando un posto: nel 2015, infatti, si collocava al terzo podio dopo Lombardia e Piemonte.
Di seguito, l’elenco dei ristoranti Stellati Campani (1 stella Michelin):
AVELLINO:
Oasis Sapori Antichi, Vallesaccarda
Marennà, Sorbo Serpico
BENEVENTO
Krèsios, Telese
CASERTA
Le Colonne, Caserta
Vairano Patenora, Vairo del Volturno
SALERNO
La Caravella, Amalfi
Locanda Severino, Caggiano
Il Papavero, Eboli
Il Faro di Capo d’Orso, Maiori
Casa del Nonno 13, Mercato San Severino
Le Trabe, Paestum
La Sponda, Positano
Zass, Positano
Rossellinis, Ravello
Il Flauto di Pan, Ravello
Re Maurì, Salerno
Osteria Arbustico, Valva
NAPOLI
Il Riccio, Capri
Indaco, Ischia
Taverna del Capitano, Massa Lubrense/Nerano
Relais Blu, Massa Lubrense/Termini
Il Comandante, Napoli
Palazzo Petrucci, Napoli
Sud, Quarto
Don Geppi, San’Agnello
Il Buco, Sorrento
Terrazza Bosquet, Sorrento
President, Pompei
L’Accanto, Vico Equense
Antica Osteria Nonna Rosa, Vico Equense
Maxi, Vico Equense
Mammà, Capri