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Guidami tu, Luce gentile

Da Cinzialuigiacavallaro
In questo articolo allego il testo di una poesia-preghiera e, alla fine dell’articolo, un video per chi vuole ascoltarlo in versione canora. Ieri il Papa ha beatificato il cardinale Newman, e ciò non può che rendermi felice. Ma, in verità, ho apprezzato moltissimo i suoi testi così profondi e illuminanti che mi hanno davvero aiutato in momenti più o meno difficili della mia vita. Questo articolo potrebbe sembrare un po’ troppo religioso, ma d’altronde la poesia e la preghiera sono sorelle. Il testo mi ha sempre affascinato e l’ho sempre sentito molto vicino perché è palpabile la tensione e l’inevitabile convivenza tra la luce e le tenebre. E’ talmente importante per me, che ho persino composto così il mio romanzo Sogno amaranto. Chi l’ha letto sa che è diviso in due parti, appunto “Luce” e “Tenebre”. L’epilogo non poteva che essere crepuscolo. Ritornando al cardinal Newman, sono felice di condividere questo testo anche perché è una figura carismatica inglese, e ho infatti conosciuto i suoi scritti proprio mentre mi trovavo a Londra, negli anni ’80. Quando lo leggo, mi si apre sempre l’anima e il cuore. Guidami Tu, Luce gentile, attraverso il buio che mi circonda, sii Tu a condurmi! La notte è oscura e sono lontano da casa, sii Tu a condurmi! Sostieni i miei piedi vacillanti: io non chiedo di vedere ciò che mi attende all’orizzonte, un passo solo mi sarà sufficiente. Non mi sono mai sentito come mi sento ora, né ho pregato che fossi Tu a condurmi. Amavo scegliere e scrutare il mio cammino; ma ora sii Tu a condurmi! Amavo il giorno abbagliante, e malgrado la paura, il mio cuore era schiavo dell’orgoglio; non ricordare gli anni ormai passati. Così a lungo la tua forza mi ha benedetto, e certo mi condurrà ancora, landa dopo landa, palude dopo palude, oltre rupi e torrenti, finché la notte scemerà; e con l’apparire del mattino rivedrò il sorriso di quei volti angelici che da tanto tempo amo e per poco avevo perduto. (John Henry Newman)

 


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COMMENTI (1)

Da luigi culmone
Inviato il 21 settembre a 01:11
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poesia splendida , pura , inarrivabile ....il beato Cardinal Newmann riecheggia Sant'Agostino ...anch'io sono affascinato da queste parole scritte da un uomo grandissimo , da un Santo moderno ed insieme antico..un intellettuale profondo: IL Cardinale Newmann un Santo per i nostri tempi , un Poeta per i nostri cuori , una Luce per la nostra Fede....guidaci Tu Santo gentile ...illumina la strada nella nostra quotidiana avventura ....sii la stella del notro duro mestiere di vivere ...accompagnaci con mano sicura sull'altra sponda