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GuidarePilotare, la scuola di Siegfried Stohr

Da Carlo69 @F1Raceit
Rassegna GuidarePilotare_Stohr

Published on gennaio 7th, 2013 | by Giulio Scaccia

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GuidarePilotare, dal 1982 punto di riferimento per la guida sicura.

GuidarePilotare nasce come scuola di guida sicura per auto nel 1982; fondata da Siegfried Stohr dopo la sua esperienza in F1, è la prima in  Italia. Dal 1999 inizia a svolgere corsi di guida sicura anche per le moto e, dal 2005, anche per i veicoli industriali e commerciali.

Dal 1985, è la scuola ufficiale di BMW Group Italia e, dal 2009, è scuola ufficiale di DAF.

GuidarePilotare_BMW
L’esperienza e l’ambito di intervento della scuola comprendono e sviluppano la conoscenza di tutti gli elementi che
contribuiscono alla sicurezza: l’uomo, il veicolo e l’ambiente. La filosofia della scuola si sostanzia in un claim: “La sicurezza è un equilibrio mentale”.  Siegfried Stohr, grazie alle sue competenze nell’ambito psicologico, ha sviluppato un metodo originale che non si limita a insegnare
tecniche di guida, ma punta a sviluppare e valorizzare le capacità individuali: non solo quelle al volante, ma le capacità mentali di previsione e di
autocontrollo. Infatti, la sicurezza è equilibrio al volante, un equilibrio mentale fatto di comportamenti e conoscenze. Per migliorare la nostra sicurezza dobbiamo fare  esperienze che ci rendano più consapevoli dei pericoli, allargare le capacità dei nostri sensi e fare esperienze significative al volante tali da mettere alla  prova le nostre abilità intellettive, sensoriali ed emotive.

Attravero una vera e propria filosofia di pensiero ed un metodo, l’allievo impara a conoscere il comportamento dell’auto, ma impara soprattutto a conoscere le proprie reazioni in situazioni limite e di emergenza: ad utilizzare meglio i suoi sensi e ad ampliare le sue capacità di controllo mentale e di intervento al volante.

GuidarePilotare
Dal 1982, GuidarePilotare ha assistito alla  guida oltre 139.000 allievi. Un forte contributo alla sicurezza di chi guida e degli altri utenti della strada. Da una indagine effettuata nel 2007, 2008 e 2009 su un campione di oltre 1.000 allievi, emerge un forte contributo alla
riduzione degli incidenti: -41,4%.

Per conoscere ancora meglio la scuola, chiediamo al fondatore Siegfried Stohr innanzitutto come nasce l’idea della prima scuola di guida sicura.

“L’idea nasce innanzitutto dal bisogno. Quando smetti di correre pensi sempre di poter correre un’altra volta. Cerchi gli sponsor, tieni i contatti con i team. Mi ricordo che avevo un amico che mi fece incontrare Fittipaldi che cercava un pilota, ma voleva dei soldi per farmi correre. Questo amico mi propose allora di aprire una scuola di guida sicura, così potevo avere un lavoro e intanto continuare a cercare sponsor per poter correre. L’idea mi è sembrata buona, un’idea anche che mi permetteva di non mollare del tutto, e così nell’ottobre del 1982 ho iniziato. Poi mi ha preso la mano. I primi 10 anni andava piano, poi il lavoro è aumentato e sono arrivato ad avere più di 10 dipendenti e 25 collaboratori, ed è diventata anche una attività molto impegnativa da gestire. All’inizio invece facevo tutto io: meccanico, lavagista, istruttore. Sono stati anni belli, avevo del tempo libero”.

Uno dei tratti distintivi della scuola è l’approccio legato all’equilibrio mentale.

“Sì, quell’idea è nata da un’immagine e da un concetto che avevo elaborato io: “La sicurezza è un equilibrio mentale” che deriva anche dalla psicologia. Avevo anche trovato una foto di una ginnasta in equilibrio. Quell’immagine l’avevo ripresa in una presentazione BMW in cui parlavo di cosa è l’equilibrio per una persona, cos’è l’equilibrio per una bicicletta e cos’è l’equilibrio per una macchina a trazione integrale. Poi ho pensato che la cosa fondamentale per la persona al volante è l’equilibrio. Non basta essere bravo, ci vuole qualcosa in più. Da allora questo concetto di equilibrio ci accompagna”.

Oltre guida sicura avete ampliato negli anni la vostra attività

“Abbiamo la scuola moto e la scuola veicoli industriali. La scuola veicoli industriali rappresenta quasi un 10% della nostra attività. La scuola moto è dal 99 che funziona e da quest’anno dovremmo iniziare una collaborazione con BMW per rilanciarla, nonostante il periodo non facile. Io credo che la guida sia una sola, bisogna guidare bene. Poi è ovvio che bisogna andare piano ed essere prudenti. Guidare bene una Panda e guidare bene una Ferrari sono due concetti diversi. Ci sono macchine potenti in cui in un attimo si possono raggiungere velocità elevate. Il neo patentato non dovrebbe poter salire su auto molto potenti, e per fortuna la legge è intervenuta. Chi si compra un auto di questo tipo va in strada piano, perché rispetta il codice ed ogni tanto gli piacerebbe fare una “tirata” senza mettere a repentaglio la vita di nessuno. E questo concetto lo portiamo avanti con i corsi di guida sportiva. Cosa meglio di un autodromo per capire la propria automobile e capire il senso del limite, ed anche mettersi alla prova. E’ anche importante capire i propri limiti. Perché l’uomo che conosce i propri limiti, non teme il destino, come dice Galimberti”.

Fate anche incentive aziendali.

“Lavoriamo con le aziende, facciamo corsi per dipendenti ed anche incentive aziendali. Si viene magari dopo una giornata di duro lavoro in albergo e così c’è la soddisfazione di poter girare in pista. E’ un modo di fare gruppo, divertirsi. Le persone così possono conoscersi meglio e scopri dei lati dei tuoi colleghi. Magari scopri la segretaria con gli occhiali che ti dà 3 secondi al giro. Ed è un modo per rivalutarla e vederla diversamente”.


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