GUIDO RENI La Consegna delle Chiavi – Pinacoteca San Domenico FANO
Guido Reni, La Consegna delle Chiavi. Un capolavoro ritorna. Pinacoteca San Domenico di Fano (vedi MAPPA) Fino al 29 settembre 2013 – inaugurazione sabato 15 giugno - la Pinacoteca di Fano ospiterà la La Consegna delle Chiavi a San Pietro di Guido Reni (1622-1623, olio su tela; cm. 343 x 218) dipinta da Reni per l’altare maggiore della chiesa fanese di San Pietro in Valle, tela estratta in epoca napoleonica (1797) ed oggi esposta presso il Musée du Louvre di Parigi. Saranno mostrati anche altri due capolavori del pittore bolognese, due Annunciazione, una realizzata per la chiesa di San Pietro in Valle, oggi nella Pinacoteca Civica del Palazzo Malatestiano, e l’altra proveniente dai Musei Civici di Ascoli Piceno: Guido Reni Annunciazione, 1621, olio su tela; cm. 266,5 x 168, Fano, Pinacoteca Civica e Annunciazione, 1628-1629, olio u tela, cm. 237 x 154. Ascoli Piceno, Pinacoteca Civica. Il catalogo curato da Daniele Diotallevi. Agenzia di Comunicazione e ufficio stampa Culturalia di Norma Waltmann.
Per la mostra Guido Reni, La Consegna delle Chiavi. Un capolavoro ritorna si è costituito un comitato scientifico d’eccezione composto da alcuni tra i più illustri esperti del settore: Maria Rosaria Valazzi, Andrea Emiliani, Daniele Benati, Franco Battistelli, Rodolfo Battistini, Giuseppina Boiani Tombari, Daniele Diotallevi, Claudio Giardini, Stefano Papetti.
Guido Reni (Bologna, 1575-1642) Annunciazione, 1628-1629, olio u tela, cm. 237 x 154. Ascoli Piceno, Pinacoteca Civica
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L’esposizione, ideata, voluta e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano insieme alla Soprintendenza per i Beni Artistici Storici ed Etnoantropologici delle Marche ed al Comune di Fano, si realizza grazie alla collaborazione del Musée du Louvre di Parigi, dei Musei Civici di Ascoli Piceno, della Pinacoteca Civica di Fano, della Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola.
Dopo la mostra su Guercino del 2011 e l’esposizione relativa a Simone Cantarini del 2012, la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano prosegue la sua linea di recupero della storia e del vissuto culturale che hanno caratterizzato la città di Fano lungo tutto il suo percorso storico, con picchi di assoluto rilievo. Ad arricchire la mostra concorre la redazione di un catalogo, edito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, nel quale saranno raccolti saggi e approfondimenti dei massimi esperti del settore. Per tutta la durata della mostra Guido Reni, La Consegna delle Chiavi. Un capolavoro ritorna è stato inoltre predisposto un itinerario guidato alla scoperta delle opere del Seicento fanese.
Guido Reni (Bologna, 1575-1642) La Consegna delle Chiavi a San Pietro, 1622-1623, olio su tela; cm. 343 x 218, Parigi, Musée du Louvre. Provenienza: Fano, Chiesa di S. Pietro in Valle – copyright Gérard Blot
Guido Reni
Bologna, 1575 – 1642 - Allievo dapprima di Denys Calvaert, dal 1595 circa Guido Reni aderisce all’Accademia degli Incamminati, entro la quale fin dall’inizio si distingue per la naturale propensione classicheggiante che, accantonando l’intento naturalistico dei Carracci, lo porta a ricuperare la lezione di Raffaello (Incoronazione della Vergine e quattro santi, Bologna, Pinacoteca Nazionale). Il riserbo e l’intransigenza del suo carattere lo pongono ben presto in rotta con Ludovico Carracci e con gli altri suoi allievi (1598).
Fin dal 1601, grazie alla protezione del cardinale Paolo Emilio Sfondrato, Guido Reni si trasferisce a Roma dove soggiorna, tranne brevi ritorni in patria, fino al 1614 (affreschi in Vaticano, 1607-08, in San Gregorio al Celio, 1609, in Quirinale, 1609-10, e in Santa Maria Maggiore, 1611-12). Intorno al 1604-05 consuma una breve parentesi di infatuazione caravaggesca, evidente nella pala col Martirio di San Pietro ora nella Pinacoteca Vaticana, che lo aiuta a meglio precisare, per contrasto, il senso delle sue intenzioni, che saranno d’ora in avanti per una trasfigurazione dell’esperienza sensibile in un ideale di intatta bellezza (La strage degli innocenti, Bologna, Pinacoteca Nazionale, 1611; La gloria di San Domenico, San Domenico, cappella dell’Arca).
Il definitivo rientro a Bologna non impedisce alla fama di Guido Reni di estendersi entro un orizzonte sempre più vasto con opere destinate a produrre un eccezionale impatto sulla contemporanea cultura figurativa europea. Gli anni venti sono caratterizzati dalla nuova qualità cristallina e “argentea” della stesura, oltre che dall’inusitata abilità compositiva (le Storie di Ercole, eseguite tra il 1617 e il 1621 per il duca di Mantova Federico Gonzaga; la Consegna delle chiavi a San Pietro dipinta nel 1626 per Fano, tutte opere attualmente conservate al Musée du Louvre a Parigi); mentre gli anni trenta, inaugurati con il Pallione della peste (Bologna, Pinacoteca), sono segnati dalla tendenza di Guido Reni ad addolcire la pennellata e a perseguire un legamento più morbido e cantabile.
Attraverso assoluti capolavori, come il Ratto di Elena (1631, Parigi, Musée du Louvre; San Michele arcangelo, 1635, Roma, Santa Maria della Concezione; San Sebastiano, Bologna, Pinacoteca Nazionale), Reni, definito ormai in tutta Europa il “divino” Guido, giungerà al sublime “non finito” delle opere estreme, nelle quali si esprime magistralmente “un anelito ad estasiarsi, dove il corpo non è che un ricordo mormorato, un’impronta” (Longhi).
Guido Reni (Bologna, 1575-1642) Annunciazione, 1621, olio su tela; cm. 266,5 x 168, Fano, Pinacoteca Civica
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Milano Arte Expo – segnalazioni mostre d’arte 2013 da non perdere:
Fano, Pinacoteca San Domenico
Guido Reni, La Consegna delle Chiavi. Un capolavoro ritorna
Si ringraziano per la gentile collaborazione:
il Museo del Louvre, i Musei Civici di Ascoli Piceno, la Pinacoteca Civica di Fano, la Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola
Sede espositiva: Fano, Pinacoteca San Domenico
Periodo di apertura: 15 giugno – 29 settembre 2013
Ingresso: gratuito
Data inaugurazione: sabato 15 giugno ore 18.00
Orari di apertura al pubblico della mostra Guido Reni, La Consegna delle Chiavi. Un capolavoro ritorna:
Tutti i giorni escluso il lunedì dalle 18.00 alle 22.00
Informazioni per il pubblico:
Segreteria organizzativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, Tel 0721-802885 www.fondazionecarifano.it
Comitato scientifico: Maria Rosaria Valazzi, Andrea Emiliani, Daniele Benati, Franco Battistelli, Rodolfo Battistini, Giuseppina Boiani Tombari, Daniele Diotallevi, Claudio Giardini, Stefano Papetti
Comitato Promotore e Organizzatore
Soprintendenza per i Beni Artistici Storici ed Etnoantropologici delle Marche
Comune di Fano
Fondazione Cassa di Risparmio di Fano
Editore: Fondazione Cassa di Risparmio di Fano
Catalogo a cura di: Daniele Diotallevi con testi di: Maria Rosaria Valazzi, Andrea Emiliani, Daniele Benati, Rodolfo Battistini, Giuseppina Boiani Tombari, Claudio Giardini, Stefano Papetti, Stéphane Loire
ITINERARIO DEL SEICENTO FANESE
Basilica Cattedrale e Basilica di San Paterniano:
tutti i giorni esclusi i festivi dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 18,00
Chiesa di San Pietro in Valle: venerdì, sabato e festivi ore 18,00 – 20,00
Pinacoteca Civica: mar ore 9,00 – 13,00 e 17,00 – 20,00; gio e dom ore 17,00 – 20,00; sabato ore 9,00 – 13,00
dal 15 giugno al 29 settembre 2013
Le persone interessate all’Itinerario del Seicento fanese, illustrato da una guida, potranno prendere direttamente contatto con:
Cooperativa Comedia tel. 0721 830638 – email [email protected]
Guide turistiche della città 346 6701612 – email [email protected] - punto di ritrovo: Pinacoteca San Domenico in via Arco d’Augusto
L’ingresso è libero per tutte le sedi espositive
Agenzia di Comunicazione e ufficio stampa:
Culturalia di Norma Waltmann
Bologna – Vicolo Bolognetti 11 - tel : +39-051-6569105 - mob: +39-392-2527126 - email: [email protected] - web: www.culturaliart.com
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MAE Milano Arte Expo [email protected] ringrazia Culturalia di Norma Waltmann per le notizie e le fotografie delle opere relative alla mostra d’arte Guido Reni, La Consegna delle Chiavi. Un capolavoro ritorna a Fano, alla Pinacoteca San Domenico.
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