Ha ragione Renzi: il PD e’ oramai una terapia di gruppo….

“Io sono per un partito bello, una comunità di persone, non per fare riunioni che sembrano terapie di gruppo, delle sedute di amministratori anonimi che si guardano in faccia e si raccontano”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi, intervistato da Fabio Fazio per Che tempo che fa. “Il partito – secondo Renzi riferendosi alla riunione della direzione del Pd di mercoledì scorso – dovrebbe ascoltare anche i neoparlamentari eletti e invece si riunisce lo stesso organismo di quattro anni fa”.
Renzi ragiona come un grillino.Una specie,nuova,che nella politica partecipativa vede la soluzione dei problemi della nazione.
E invece fa parte di un partito vecchio,attaccato ai finanziamenti ai partiti e che,nella logica del potere,vede il partito stesso una soluzione ai problemi non nazionali ma personali.
Insomma una comitiva di gente adulta che non vuole mollare le poltrone e appendere le scarpe al chiodo.
Renzi,se fosse un grillino,sarebbe figura di punta di quel movimento poiche’ da esso,cosa strana per un comunista,ha appreso l’aria di nuovo,di cambiamento e di richiesta delle persone.
Dall’altra sponda,quando dice che le riunioni del PD sembrano terapie di gruppo,ha ragione.
Nello sconforto totale e della nostalgia del passato,alla luce delle ennesime sconfitte democratiche,lor signori rossi,naufragano nella piu’ disperata depressione e quindi,come un rito di gruppo,si ritrovano sempre a piangere su se stessi senza risolvere i problemi.
E’ come quando un allenatore di calcio con un ottimo curriculum non ottiene risultati e non trova la colpa della sua disfatta nei magri risultati.
Sarebbe allora opportuno ammettere che l’ora e’ finita e che sia giunto il momento di mettersi da parte.
E Renzi in questo ha pienamente ragione.Il suo stimolo dialettico ai pd,e’ di sarcasmo da una parte ma anche di piena verita’.
Se Bersani e company lo capiranno forse cio’ che fu’ del vecchio PCI,avra’ rispetto e onore per cercare,nell’era grillina,una posizione nel panorama politico,di dignita’ e coerenza per esserci.
Altrimenti perdera’ sempre,oggi con Grillo,domani chissa’ con chi.