Gli hacker calabri rubavano le identità e tra i furti c’è anche quella del pornattore emiliano Franco Trentalance e La sua disavventura informatica e’ raccontata nell’edizione odierna di “Gazzetta del Sud”, la quale spiega che la maggior parte dei ladri di identita’ del famoso protagonista dell’hard vivono in Calabria: una ventina di ragazzi.
Alla vista degli agenti della postale, durante le perquisizioni domiciliari, non potevano crederci: “Voleva essere solo un divertimento, non pensavamo si trattasse d’un reato…”, hanno provato a giustificarsi con i poliziotti. Problemi ancora piu’ seri, racconta “Gazzetta del Sud”, potrebbe averli un ventenne che non s’e’ limitato a creare un profilo a nome del pornoattore, inserendo pure un avviso rivolto a ragazze aspiranti pornostar offrendo loro la possibilita’ di sostenere un provino per un film a luci rosse.
Accanto all’offerta di lavoro, il giovane cosentino aveva indicato il suo recapito telefonico. Trentalance ha scoperto i raggiri ai suoi danni poiche’ Facebook gli aveva bloccato il profilo.