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Hai cominciato a pianificare i contenuti editoriali Google Plus?

Creato il 07 gennaio 2014 da Nicola Nicodemo

Da quando Google ha lanciato l’indicizzazione dei contenuti Google Plus nei risultati di ricerca, è nato un nuovo modo di integrare il social network al content marketing e alla social media strategy. Google Plus può essere utilizzato come una piattaforma di micro-blogging. Che necessita di una sua strategia. Tu hai cominciato a pianificare i contenuti editoriali Google Plus?

pianificare i contenuti editoriali google plus

Perché pianificare i contenuti editoriali Google Plus?

Perché possono portare più traffico al tuo blog e perché contribuiscono ad allargare le tue cerchie. In pratica Google Plus sta diventando (e lo diventerà!) uno strumento indispensabile sia nella promozione dei contenuti (content marketing) sia per creare relazioni sempre più produttive sui social media (social media strategy).

Google, infatti, ti permette di indicizzare i contenuti pubblicati su Google Plus e li mostra in prima pagina nei risultati di ricerca degli utenti che ti seguono. Il che è un doppio vantaggio: rimedia in parte agli ostacoli della Seo, concedendoti un lascia-passare che difficilmente potresti ottenere altrimenti; sponsorizza il tuo profilo social. Più utenti trovano i tuoi contenuti, più utenti li condividono: più utenti ti seguono. E la portata dei tuoi contenuti aumenta.

È più facile scrivere contenuti su Google Plus?

Dipende. Certamente, a differenza di quando scrivi per il blog, hai meno parametri da tenere in considerazione. I vantaggi, direi, sono questi:

  • Lunghezza del post. Dimentica la soglia delle trecento parole. Puoi scrivere contenuti brevi, incisivi, di facile lettura.
  • Niente plagio. C’è un contenuto che ti piace, magari in un’altra lingua. Ma non puoi copiarlo sul tuo blog per farlo leggere ai tuoi  lettori. Su GooglePlus puoi farne un breve riassunto, e complice la brevità e la menzione dell’autore, non hai paura di copiare nessuno.
  • Engagement. I post possono essere molto interattivi. Hashtag, menzioni, contenuti visuali ti aiutano a interagire con gli utenti.
  • Incorporate post. I post possono essere incorporati sul blog, e condivisi direttamente con un (anzi +1) click. Come ho fatto qui.

In questo post Cinzia Di Martino ci spiega come scrivere il post perfetto su Google Plus.

Hai cominciato a pianificare?

Per pianificare i contenuti editoriali Google Plus ti serve, come per il blog, un calendario editoriale. Decidi tu come farlo. Non deve essere necessariamente rigido. Deve essere certamente più spontaneo. Ma non per questo confuso.

Io ho già preparato i post da pubblicare su Google Plus questa settimana. Sono articoli che ho letto, apprezzato molto, e che voglio ora condividere con voi. Mi riservo però di scrivere post estemporanei, perché su Google Plus non hai nemmeno il bisogno di pubblicare un numero limitato di post (o addirittura uno al giorno!). Anzi, una vita attiva è salutare (anche sul web!).

Il consiglio è: se leggi qualcosa di interessante, o ti viene un’idea, o qualunque altra cosa tu voglia condividere, scrivi un post e conservalo per pubblicarlo al momento giusto. Stabilisci in anticipo che tipo di post vuoi scrivere, chi menzionare, a chi rivolgerti, come convincere gli utenti a condividere o a visitare il tuo blog. Pensa non solo a contenuti testuali, ma soprattutto alle immagini, alle animazioni e ai video. Pensa alle community, alle cerchie. Pensa alle nuove prospettive che apre Google Plus.


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