Sono sempre stato inquietato dalle cosiddette “all stars band“, probabilmente per il tanfo di becera operazione commerciale che generalmente questi progetti si trascinano dietro. Quando, ormai 5 anni fa, sentii parlare degli Hail Of Bullets nacque dentro di me un sentimento di aspettativa misto a orrore. La line-up è di tutto rispetto, 3/4 dei Thanatos, Ed Warby dei sempiterni Gorefest dietro le pelli e un vocalist del calibro di Martin Van Drunen a completare quella che sulla carta è la band death metal pressoché definitiva. Il debutto a titolo …Of Frost And War era effettivamente una fucilata degna di nota: death metal europeissimo con tematiche incentrate sulla Seconda Guerra Mondiale (argomento molto caro al buon Van Drunen), un diversivo interessantissimo per distrarsi dal fatto che, porcaccia la vacca, i Bolt Thrower non cagano un disco dal 2005. Il successivo On Divine Winds proseguiva sullo stesso percorso salvo spostare l’accento delle tematiche sulla guerra nel Pacifico. Questo III The Rommel Chronicles è, come potete immaginare, fondamentalmente la stessa minestra, il che non è necessariamente un male.
Per gli Hail Of Bullets come per migliaia di altre band vale il discorso che feci a proposito del ritorno dei Broken Hope: ci sono persone nate per fare una cosa ben precisa, i nostri sono nati per fare death metal e punto, lo fanno bene. Parliamo di gente che bazzica l’ambiente da più di vent’anni e forse è lecito aspettarsi di più da chi ha composto Emerging From The Netherworlds ma in fondo sticazzi, con tutta la merda che asfissia il mercato volete davvero sputare in faccia a una band che ha fatto della coerenza la propria bandiera? Una band nata come semplice svago e che nonostante questa sua anima “cazzara” riesce a tirarti fuori dei dischi che sono comunque meglio della maggior parte della roba che esce oggigiorno? E quindi che altro vi devo dire? Il disco è disponibile su Spotify quindi approfittatevene per farvi un’idea. Io me li godo aspettando il ritorno dei Bolt Thrower (lì sì che voleranno santi ovunque).