Hair trend primavera estate 2015: si chiude la fashion week con L’Oreal Professionnel, una fashion week vissuta intensamente perché i backstage sono stati la mia seconda casa, e non c’è nulla che superi il backstage per vivere l’emozione, vera, di una passerella che sta per essere cavalcata da un’intera stagione di aspettative.
Ci eravamo lasciati con i primi giorni di Milano Moda Donna primavera estate 2015, vediamo ora cosa è successo nei giorni successivi fino alla conclusione, ieri, della manifestazione.
Da Les Copains, ci siamo confrontate con un’ispirazione anni ’60, anzi, come ci è stato detto little sixties, il raccolto è un torchon basso dall’aspetto leggermente messy, come vuole la moda della prossima stagione, ma per un effetto complessivo assolutamente bon ton che ben si adatta al mood della collezione portata in passerella.
Aigner: nel backstage ci accoglie Franco Curletto (che, con mia enorme sorpresa mi ha anche riconosciuta dopo le comparsate nei backstage di febbraio scorso) e ci racconta quella che forse è l’acconciatura più particolare vista in questo assolato settembre milanese: Curletto, infatti, ha realizzato un raccolto altissimo sulla nuca, dall’aspetto ecclesiastico. Lo scopo è quello di veicolare in passerella l’aspetto di una “donna-mito”, pura, come i tessuti degli abiti, sicura di sé, come il carattere trasmesso da ogni capo che ha sfilato.
Da Massimo Rebecchi incontriamo nuovamente Franco Curletto che propone una coda liscia con capelli curatissimi e la parte finale leggermente mossa. Tutta la chioma risulta tiratissima e mentre le radici sono lavorate con Volume Lift la coda viene realizzata solo con il sapiente ausilio di un ferro per capelli per darle un leggero effetto onda, molto chic e metropolitano il risultato finale.
Gabriele Colangelo: ormai Peter Gray avrà pensato che eravamo delle vere pedinatrici, perché eccolo di nuovo impegnato a realizzare una coda bassissima, dall’aspetto assolutamente naturale, chiusa con un orecchino a clip della collezione Colangelo che, per l’occasione, si trasforma in fermaglio, lanciando, secondo me consapevolmente, un nuovo trend che di certo verrà riproposto nella prossima primavera estate 2015.
John Richmond: un mosso spettinato molto naturale, aggressivo (al punto giusto) e sensuale realizzato dal team Aldo Coppola. I prodotti utilizzati sono Tecni Art Constructor numero 3, la mousse strutturante Valence 3, lo Spray à portér di Kérastase e, infine, l’immancabile lacca Elnett Satin di L’Oreal Professionnel.
Sergei Grinko chiude la fashion week con una sfilata che oserei definire futuristica, a curare il backstage per quanto riguarda i capelli abbiamo trovato Salvo Filetti de La Compagnia della Bellezza. L’acconciatura gioca con i ciuffi di capelli posizionati ad arte sulla fronte per ricreare degli occhielli, dei motivi tondeggianti, mentre il resto della chioma viene raccolto in trecce. L’aggiunta di orecchini importanti e di un rossetto color glicine effetto matte completa l’effetto futuristico di cui vi parlavo poco fa.