HAKAWATI IL CANTORE DI STORIE di RABIH ALAMEDDINE più tormentone estivo di tutte le donne!

Gentili Lettori,
ebbene si! Mi sono fissata con libri che parlano di Medio Oriente!!! Che ci posso fare? Le storie “occidentali”, anche se sensazionali, sono lette e rilette! Invece la letteratura orientale è tutta una scoperta! Chiaramente questo è sempre il mio punto di vista!
Il libro di oggi è un bel mattoncino color Tiffany e oro, di 752 pagine (un libricino!!!), ma di una piacevolezza unica! (Esiste “piacevolezza”??? -_- )

Anche oggi, dopo “Il sangue dei fiori” e “La scomparsa di Israele”, siamo in Medio Oriente. Siamo a Beirut, ma anche ad Alessandria, nel deserto, nelle corti dei sultani, nelle caverne dei ladroni, in letti a baldacchino... Siamo nello splendido e ricco Oriente!

Il romanzo narra la storia di Osama al-Kharrat che nel 2003 lascia gli Stati Uniti, dove vive da quando era uno studente di ingegneria informatica, per recarsi al capezzale del padre in fin di vita, in un ospedale a Beirut. I contrasti con questi lo avevano spinto a lasciare il suo paese natale, per cercare quella libertà che a casa non aveva mai avuto.
Tornato a casa, scopre la sua città irrimediabilmente cambiata da anni di lunghe lotte, guerre e conflitti. Tuttavia trova e riscopre intatti gli affetti famigliari, rivede tutti i membri della sua numerosa famiglia, che cinge in un unico abbraccio fedi diverse: cristiana, ebrea, ed infine araba. E' sul filo di questi incontri che rivive anche le storie di ognuno di loro e scopre che l'affetto per i suoi parenti non è cambiato, e nemmeno il modo di comunicarlo attraverso le storie - soprattutto con la voce del nonno, di professione "Hakawati", ovvero cantastorie.

E questa è la cornice grande del libro. All’interno, poi, si sviluppano altre storie, in cui i personaggi raccontano altre storie, in un intreccio di fiabe da Mille e una Notte!
Le storie contenute nel romanzo sembrano attingere alle opere di Ovidio e di Omero, alle Mille e una notte, al Corano, all'antico Testamento, ai miti babilonesi e persiani, il tutto in perfetta sintonia col resto del libro. Alameddine mette a confronto una cultura vastissima e stratificata con la storia del Libano degli ultimi cinquant'anni, tutt’ora attuale.
Insomma, UN TRIONFO DI STORIE!La lettura, devo essere sincera, non è molto agile. Si inizia con la storia di Osama adulto, poi delle sorelle - all’interno delle quali si aprono altre storie - poi quella del nonno da bambino, subito dopo vengono riprese le storie lasciate in sospeso, in seguito ritorna Osama da ragazzo,
infine una successione di racconti che chiarificano quelli narrati in precedenza... Insomma, un vero pasticcio! Credo però che sia proprio il modo di narrare degli scrittori e cantori orientali, perché non è la prima volta che trovo questa struttura narrativa. Comunque, tra un pezzo di storia e l’altro, c’è sempre un piccolo ghirigoro che le divide. Un piccolo aiuto! Una volta preso il via, diventa più facile seguire tutte le vicende... Se ci si riesce con Beautiful, ci si può riuscire anche con questo libro!!! ;-D
Un altro punto a suo favore sono le parole lasciate in arabo, senza traduzione! Non capisco nulla di arabo, ma secondo me fornisce al testo una musicalità diversa...

Veniamo ai dettagli, e quindi alle schede:
SCHEDA
TITOLO - Hakawati, il cantore di storie
AUTORE – Rabih Alameddine
ED. ORIGINALE - 2008
COD. ISBN – 9788845261299
VALUTAZIONE: ●●●●/5Non do il massimo per via della narrazione a matrioska, che non è mai agevole su 750 pagine.
HAKAWATI IL CANTORE DI STORIE di RABIH ALAMEDDINE più tormentone estivo di tutte le donne!

“Ascoltami.
   Sarò il tuo dio, se me lo concedi.
   Ti voglio condurre in un viaggio
   al di là di ogni immaginazione.
Ti voglio raccontare una storia.”

(giusto perché si parlava di ghirigori!!!)

MIE CARI LETTRICI, SIGNORE E SIGNORINE!
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Riconoscete questo dettaglio GRIGIO???
Ci vediamo la prossima settimana, sempre su questo bellissimo blog, ma con una recensione tutt’altro che letteraria e casta.
Mandate via mariti, fidanzati, papà gelosi, figli e quant’altro!
SPAZIO ALTAMENTE FEMMINILE!!!

Come sempre, per qualsiasi cosa, mandatemi una mail al solito indirizzo, o COMMENTATE qui SOTTO!
Un caro saluto,
La Libraia