Carissimi lettori (immaginari),
vi avevo già anticipato nel post dedicato ad Halloween: Last Minute Party che oggi non sarei riuscita ad organizzare granché a causa dei miei piccoli (ma dolorosissimi, accidenti a me!) problemi di salute.
Nonostante questi minuscoli intoppi, comunque, non ho alcuna intenzione di lasciarmi scivolare in una voragine di noia ed indolenza ed insieme al giovane Padawan mi dedicherò ad una Maratona Cinematografica tutta Horror. Sarà un recuperone ai massimi livelli, il meglio del meglio del classico orrorifico halloweeniano (aka quello che sono riuscita a trovare in giro per i torrenti con così poco tempo a disposizione).
Nel caso voleste partecipare anche voi a questo rituale tematico, ecco a voi la carrellata dei titoli prescelti:
Dracula di Bram Stoker (1992): regia di Francis Ford Coppola e cast stellare per il più famoso adattamento cinematografico delle vicende del Conte Dracula.“Coppola dà una struttura epica, romantica e luciferina al personaggio, e continua il suo lavoro di sperimentazione stilistica con una serie di invenzioni narrative, tecniche, cromatiche, figurative. – Il Morandini. Dizionario dei film
“Ispirato figurativamente a Bruegel, detto “degli inferni”, a Magritte e all’espressionismo in generale, il film di Coppola è una grandiosa revisione del mito cinematografico del celebre vampiro.” – Il Farinotti. Dizionario di tutti i film
Carrie – Lo sguardo di Satana (1976): altro classico di genere, diretto da Brian De Palma e tratto dal romanzo omonimo di Stephen King. La reginetta del ballo più celebre del mondo, dopo Regina George, obviously! In questi giorni dovrebbe uscirne il remake con protagonista Chloe Moretz/faccia a becco e la regia di Kimberly Peirce.
Gli Uccelli (1963): un capolavoro di Alfred Hitchcock che per qualche oscuro motivo finora la sottoscritta non ha mai visto. Dato che oggi ricorre anche il 20° anniversario dalla morte di Federico Fellini, lascerò che sia il maestro stesso a descrivere l’opera di Hitchcock: “Gli Uccelli può venire meglio apprezzato non come una narrazione lineare, ma più come un poema lirico tragico i cui episodi sono come stanze che rafforzano un singolo tema a livello emotivo”.
Halloween (1978): impossibile non inserire il film di John Carpenter in quest’elenco, Halloween è sicuramente il padre putativo di tutte le saghe horror contemporanee e Michael Myers rimane un’icona di genere indimenticabile.
Per oggi è tutto gente: HAPPY HALLOWEEN!
- La vostra consulente dell’orrore, Nadia -