La mia prima nailart,se così si può definire, è ispirata ad Halloween! In clamoroso ritardo, lo so, ma il 31 Ottobre ho passato la giornata a cucinare e con il nubifragio che s’è abbattuto su Roma è stato realizzare fotografie di qualunque genere. Comunque, vi faccio vedere la manicure che ho sfoggiato per Halloween e che ho battezzato Arachnophobia.
Prima che vi facciate strane idee, no, io NON amo i ragni. Anzi, ne sono terrorizzata fin da quando ho l’età del ricordo. Adesso che sono adulta (???) riesco a gestire la cosa, ma fino a non molto tempo fa avevo delle vere e proprie crisi isteriche anche alla vista di un solo, singolo ragnetto che camminava sul muro di casa. Per questo, anche per esorcizzare i miei nemici naturali, ho deciso di giocare un po’ sull’orrore e il disgusto che queste creature provocano in molte persone. Sì, so che c’è gente che li amam e li trova affascinanti ed aggraziati, sì, so che han molta più paura loro di me che io di loro e sì, lo so che sono anche loro creature di Dio ed hanno il diritto di vivere… ma se stanno lontano da me, siamo tutti più felici, no? Come con i rompiscatole: vivano pure, ma lontano dalla sottoscritta (e credo anche lontano da voi, a meno che noon siate masochiste…).
Quindi, grazie ad Halloween, ecco le mie unghiette velarsi di una ragnatela nerissima grazia e Black Spotted di OPI. Sì, lo che ho questo gioiello da tipo Luglio e che ve ne devo ancora parlare per bene, lo so, lo so. Ma veniamo a noi.
La base è Orly Emberstone (coming soon recensione sul prodotto) della Orly Mineral FX. Ho scelto un rosso aranciato per variare dal solito arancio zucca, che rende meno l’effetto ansiogeno che volevo ottenere, e che anzi è molto carino, a mio avviso! Un rosso così fa più film horror di un arancio zucca carino e coccoloso, non trovate?
Ho poi steso sopra un velo appena di Black Spotted, allargando il più possibile il pennello (sì, un tutorial ad hoc prossimamente su questi schermi), in modo da rendere l’effetto ragnatela. Le ragnatele non sono sempre così geometriche e lineari come siamo abituati a vederle rappresentate nei documentari e nei cartoni animati. Anzi, quelle che infestano le case abbandonate cadono dal soffitto come cortine di trine pesanti. Avete tutte presente il video dei Cure “Lullaby”, vero? Ecco. L’effetto che volevo ottenere era quello, un’anarchica velatura nera come la notte, anche se le ragnatele sono biancastre. Avrei potuto usare un crackle, è vero, ma non avrebbe reso lo stesso effetto. C’è poco da fare, i colori scuri chiamano l’horror a gran voce.
Coprite il tutto con un velo sottile di top coat, DOPO che Black Spotted si sarà asciugato. È molto delicato e rischiate che tutto il lavoro svanisca per cercare il mazzo delle chiavi in borsa!
Vi lascio alle foto, sperando che vi piacciano!
E il video di oggi quale poteva essere se non Lullaby dei Cure?
E ricordate: il Ragno Umano ha sempre fame.
Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo