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Hamburger vegetariano ai cannellini

Da Mammarum
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I fagioli cannellini sono in genere molto graditi dai bambini, e Cecilia non fa eccezione. Li mangia sempre volentieri e sono un’ottima ancora di salvezza in caso di emergenze in cucina, quando non si ha la più pallida idea o voglia di cucinare e il frigo è vuoto!
Quando si riesce sarebbe meglio prenderli secchi, metterli in ammollo e poi cuocerli, ma non sempre si è così bravi (e in estate passa anche un po’ la voglia a causa delle temperature), perciò nella mia dispensa non mancano mai un paio di barattoli di vetro di legumi (dicono che siamo meglio non comprare le lattine, e questo vale per tutto, legumi, tonno, ecc.., perché la latta può rilasciare delle sostanze… io nel dubbio, compro tutto nel vetro!).
Così per variare un po’ dai soliti cannellini lessati (da me o da chi per me), mi sono inventata questa ricetta, largamente ispirata a dire la verità a miss cotoletta di tonno, ve la ricordate??
Cannellini, pane, carote e olive verdi sono una squadra che lavora benissimo insieme, provare per credere!!
In questi giorni qui è tornato il sole e con l’abbandono definitivi dell’inverno, Cecilia sembra avere abbandonato la sua fase terrible twos (ma non canto troppa vittoria… perché mi dà l’idea che potrebbe tornare!). Come l’abbiamo superata! Con taaaaaaaaaanta pazienza della sottoscritta, e soprattutto con decise e ferme prese di posizione. Insomma se ti ho detto no, è no, anche se ti butti dal divano o piangi peggio di una vedova inconsolabile.
E poi ho scoperto un metodo infallibile! Il “conto fino a tre”!
Funziona!
Qualche settimana fa eravamo a casa di una mia cara amica, mamma di due bellissimi bimbi di (quasi) uno e (quasi)due anni: Anna e Davide. Davide voleva arrampicarsi su un tavolo da lavoro gioco, e sua mamma gli ha intimato di scendere.
E lui niente. 
“Vieni giù!”. E di nuovo niente. 
“Davide vieni giù, conto fino a tre… uno…” 
E zac, il piccolo era già sceso giù più veloce di una scimmietta ammaestrata!
Le ho detto, cavoli che ubbidiente! Ho subito chiesto cosa sarebbe successo se al tre non sarebbe sceso, per avere una reazione così immediata. Ma Lucia mi ha tranquillamente risposto: “niente, sa che mi sarei arrabbiata!”.
Ora, non so se sia perché Cecilia si è convinta nel vedere la scena (in caso mettetevi d’accordo con amici e parenti per replicarla), o perché il conto fino a tre è infallibile, ma vi giuro che con Cecilia 8 volte su 10 funziona!
Una buona media no??
Un esempio?
Dato che la signorina vuole avere una crescita da manuale, ora ha abbandonato i capricci per tutto, ma è entrata nella fase, non mi voglio vestire!
Le ho provate tutte, giuro! Improvvisamente tutto quello che ha nell’armadio non le piace, fatta eccezione per il costume interno di Hello Kitty (che sicuramente metteremo in aprile per andare in centro a fare la spesa!!).
Perciò io la mattina le faccio vedere due paia di pantaloni e due maglie, e deve scegliere lei. Se inizia con la solita solfa che quello non mi piace, o che le vuole andare in giro nuda perché i bambini vanno in giro nudi (lei dice che li ha visti!), le dico con una certa convinzione: Cecilia scegli un paio di leggins, conto fino a tre! O le scelgo io!”
Tac, la sua manina sceglie il capo in questione e se lo infila (o se lo fa infilare) tutta tranquilla!
Che il conto fino a tre sia un teorema ben più potente di quello di Archimede??
Ingredienti  200g di cannellini lessati  Pane secco (circa 50g) 1 cucchiaio di farina 2 cucchiai di pangrattato 2 carota 6 olive verdi(ma anche nere o capperi)
Preparazione  IMG_7588 IMG_7589 IMG_7590 Se volete fare la cotoletta a coniglietto sbucciate e lavate le carote, e tagliate qualche cerchietto per gli occhi e delle fette per la lunghezza per le orecchie. Tritate poi il resto (o grattugiatelo) e ammollate il pane in un po’ d’acqua. IMG_7594 IMG_7596 IMG_7595 Tritate con un coltello le olive. Mettete i cannellini in una ciotola (se nella scatoletta prima sciacquateli bene sotto l’acqua) e schiacciateli con una forchetta. Aggiungete poi la carota grattugiata, il pane strizzato, la farina, il pangrattato e le olive.
IMG_7597 IMG_7598 IMG_7599 Amalgamate gli ingredienti fino ad avere un composto omogeneo. Con le mani formate una polpetta e  poi schiacciatela, in modo da dare una forma tonda e cuocete in forno a 200° per 20 minuti. A fine cottura decorate con le carote e qualche oliva se volete, e servite.


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