La sfilata di H&M, svoltasi due giorni fa in apertura della fashion week parigina, pur essendo fuori calendario, si è guadagnata non solo una location prestigiosa come il Museè Rodin, ma anche un grandissimo successo di pubblico e di critica...
L'idea vincentè è stata quella di portare un marchio notoriamente low cost ad un livello superiore, rompendo con i tradizionali schemi che animano il sistema delle sfilate di haute couture...
Questi sono alcuni capi della collezione, risultato del lavoro di sei giovani fashion designer, che hanno lavorato per mesi nel centro creativo di Stoccolma:
Chi si aspettava linee ed abiti più vicini alla "normale" filosofia di H&M sarà forse rimasto deluso: La collezione, infatti, si presenta come molto particolare, con capi che, almeno a mio modestissimo parere, non sono adatti a tutti i tipi di fisicità ma soprattutto a tutti i tipi di occasione...
...In altre parole: se avete deciso di sostenere questa filosofia di H&M e lanciarvi nell'acquisto di uno di questi capi (che saranno disponibili per la vendita in 200 negozi selezionati nel mondo e sul sito del nuovo brand made in H&M "& Other Stories"), considerate sempre tutte le possibili variabili, onde evitare di assomigliare a quegli assurdi personaggi che si sono visti in giro per Milano in questa settimana di Fashion Week...
A titolo personale (e dopo aver visto la sfilata) posso dirvi che, per ora, anche io non sono troppo convinta... Ho intravisto sfilare una modella con un blazer bianco che non sembrava male (di cui però non sono riuscita a trovare la foto), ma diciamo che aspetto a sciogliere le mie riserve su questo esperimento (del quale, comunque, apprezzo e condivido in pieno l'idea di fondo....)
Xoxo