Oggi ho intervistato Annarita Faggioni, blogger de Il Piacere di Scrivere e autrice della raccolta I racconti depennati, da poco uscita in self publishing e disponibile su Bookolico. Intervistare Annarita è stata una ventata di energia: la sua verve pugliese è un interessantissimo contrasto con uno stile di scrittura caratterizzato da un rigore molto evidente, oltre che dalla capacità di analizzare il mondo onirico senza essere eccessivamente stucchevole.
I racconti depennati rappresentano un esperimento molto particolare: si tratta di una raccolta che ha visto la luce in quanto le storie che la compongono sono state “fermate” da giurie di vari concorsi. Si tratta di vicende che abbracciano temi molto diversi tra loro, toccando argomenti leggeri, ma arrivando anche a incontrare ambiti di grande criticità sociale come il femminicidio, l’eutanasia, la disoccupazione nelle professioni creative.
Intervistare Annarita mi ha riportato indietro al periodo delle presentazioni, a quando ogni settimana incontravo vite diverse e la loro passione più grande: la scrittura a prescindere da ogni cosa, la scrittura come espressione interiore potente. E’ un periodo molto denso di progetti, e tornare al mio primissimo amore, senza dovermi preoccupare di “regole” particolari legate alla guerra al posizionamento migliore, è stata un’esperienza che mi ha regalato delle emozioni bellissime, facendomi credere ancora di più nella bontà della formazione riguardante la creazione di testi in grado di emozionare prima che di convincere i motori di ricerca.
Se volete in ogni caso godervi l’hangout e scoprire il mondo di Annarita vi basta solo dare un’occhiata qui, e gustarvi tutto il bello della diretta a 360° (e ci mettiamo pure il fatto che è stata fatta di venerdì pomeriggio, per chiudere col botto una settimana molto densa ma speciale).
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