Dai suoi resoconti, e in seguito dal suo libro, “La banalità del male: Eichman a Gerusalemme” (1963), emerge la controversa teoria per cui proprio l’assenza di radici e di memoria e la mancata riflessione sulla responsabilità delle proprie azioni criminali farebbero sì che esseri spesso banali (non persone) si trasformino in autentici agenti del male. L’ebreo Kurt Blumefeld, uno dei suoi più cari amici, non riesce a perdonarla per quegli scritti, mentre lo scandalo si diffonde in Israele e negli USA. La presidenza della sua Università è fortemente contrariata, la stampa la attacca violentemente, ma il marito, la sua devota allieva tedesca Lotte Köhler e molti studenti approvano e sostengono l’essenza, apparentemente paradossale, del suo pensiero.
Già in passato von Trotta ha realizzato film riguardanti donne “eccezionali” e dissidenti: Rosa L., del 1985, ritratto della leader marxista Rosa Luxemurg, interpretata dalla stessa Sukova, e Vision, del 2009, rievocazione di Hildegard von Bingen, mistica cristiana del XII secolo. In questo caso si tratta di un biopic che, delineando il personaggio in termini personali e di teoria filosofica elaborata dallo stesso, intende propriamente (come dichiarato dalla regista) “trasformare il pensiero in un film”. Si tratta di un tentativo solo parzialmente riuscito. In effetti l’approccio, pur serio, documentato e scenograficamente preciso, risulta spesso didattico. Non mancano aspetti flemmatici, dialoghi troppo prolungati, faticosi e pomposi. Tuuttavia, nel complesso, la costruzione drammatica è efficace. La messa in scena non è audace, ma neppure piattamente televisiva. Privilegia le sequenze in interni, con suggestivi colori grigi che evocano bene gli anni ’60, e riesce a creare un’aspettativa non retorica, né artificiosa.
Ne emerge l’isolamento della protagonista e la sua peculiare fisicità (nella meditazione, nell’eloquio e nell’assiduità a fumare), ma anche la rivendicazione ostinata della libertà di pensiero e la coerenza logica, non priva di una certa arroganza intellettuale. Da segnalare anche l’uso intelligente di footage, con immagine autentiche del processo ad Eichman.
Giovanni Ottone
Hannah Arendt
Un film di Margarethe von Trotta. Con Barbara Sukowa, Axel Milberg, Janet McTeer, Julia Jentsch, Ulrich Noethen. continua» Drammatico, durata 113 min. – Germania, Lussemburgo, Francia 2012. – Nexo uscita lunedì 27 gennaio 2014
In occasione della Giornata della Memoria arriva negli UCI Cinemas
Hannah Arendt di Margarethe Von Trotta
Il 27 gennaio 16 multisale del Circuito
proietteranno il film che narra la vera storia della scrittrice e filosofa autrice del capolavoro “La banalità del male”
In occasione della Giornata della Memoria, UCI Cinemas, in collaborazione con Nexo Digital e Ripley’s Film, presenta il nuovo film di Margarethe Von Trotta Hannah Arendt. Il 27 gennaio, in 16 multisale UCI Cinemas, arriva il film che narra la vera storia della scrittrice e filosofa che seguì il processo al nazista Adolf Eichmann e lo raccontò nel suo libro capolavoro La banalità del male.
Scappata dagli orrori della Germania nazista, la filosofa ebreo-tedesca Hannah Arendt nel 1940 trova infatti rifugio insieme al marito e alla madre negli Stati Uniti, grazie all’aiuto del giornalista americano Varian Fry. Qui, dopo aver lavorato come tutor universitario ed essere divenuta attivista della comunità ebraica di New York, comincia a collaborare con alcune testate giornalistiche. Come inviata del New Yorker in Israele, Hannah si ritrova così a seguire da vicino il processo contro il funzionario nazista Adolf Eichmann, da cui prende spunto per scrivere La banalità del male, un libro che andrà incontro a molte controversie.
Hannah Arendt di Margarethe Von Trotta fornisce uno sguardo sull’importanza profonda delle idee della Arendt, ma soprattutto offre la commovente possibilità di capire il cuore caloroso e la brillantezza glaciale di questa donna complessa e profondamente affascinante.
Hannah Arendt verrà proiettato in 16 multisale del Circuito UCI Cinemas:
UCI Bicocca (MI), UCI Campi Bisenzio (FI), UCI Curno (BG), UCI Ferrara, UCI Fiumara (GE), UCI Meridiana Casalecchio di Reno (BO), UCI Moncalieri (TO), UCI Montano Lucino (CO), UCI Palermo, UCI Parco Leonardo (RM), UCI Pioltello (MI), UCI Porta di Roma (RM), UCI Reggio Emilia, UCI Roma Marconi, UCI Romagna Savignano sul Rubicone (FC), UCI Verona.
Le prevendite sono aperte sul sito www.ucicinemas.it.
Il prezzo del biglietto intero è di 8 euro, mentre il prezzo del ridotto è di 6 euro.
E’ possibile acquistare i biglietti presso le multisale che proietteranno l’evento, tramite internet, App di UCI Cinemas per iPhone, iPod Touch e per iPad (scaricabile gratuitamente da App Store e da Android) e Michela, la prima live chat di Facebook che consente di acquistare il proprio posto nelle sale UCI Cinemas e invitare i propri amici Facebook. E’ possibile accedere a Michela cliccando sul seguente link:
http://www.facebook.com/ucicinemasitalia/app_204799699634809
Acquistando i biglietti dal sito UCI Cinemas potrete stampare direttamente il biglietto e così saltare la coda alle casse.
Il Gruppo Odeon & UCI Cinemas è il più importante circuito cinematografico europeo e fa capo alla società di private equity londinese Terra Firma Capital Partners. In Italia, UCI conta 43 strutture multiplex, per un totale di 445 schermi.
(Mymovies)