Hannah Arendt, Francobollo, Germania 2006
[...] Il livellamento delle condizioni dei sudditi è sempre stato una delle principali preoccupazioni dei despoti e dei tiranni fin dai tempi più antichi; ma un simile livellamento non è sufficiente per il regime totalitario, perché lascia più o meno intatti certi legami non politici, come i vincoli familiari e gli interessi culturali comuni. Se tale regime vuole sul serio raggiungere il suo scopo deve far sì che ” finisca una volta per tutte la neutralità del gioco degli scacchi “, vale a dire l’esistenza autonoma di qualsiasi attività. [...]
(tratto da: “Le origini del totalitarismo” – Biblioteca Einaudi )
(fonte immagine: Wikipedia)