LONDRA (INGHILTERRA) - Dopo mesi di bullismo e messaggi anonimi postati sul sito Ask.Fm in cui le auguravano di morire di cancro, Hannah Smith si è tolta la vita. La ragazza aveva appena 14 anni ed era il bersaglio preferito di quello che in gergo si chiamano trolls, ovvero gente anonima che parla male degli altri.
Per mesi Hannah ha subito minacce. Alla fine però non ha retto e si è impiccata nella sua casa di Lutterworth dove è stata trovata senza vita dai suoi genitori. Il padre David il giorno dopo la scomparsa della figlia ha scritto su Facebook un post in cui mette in guardia i genitori dai rischi che i figli corrono sul web e in particolare sui social network.
Ask.Fm, un social network con sede in Lettonia, è stato l’agente scatenante di almeno altri quattro suicidi di adolescenti nell’ultimo anno. Il sito viene considerato da molti “il paradiso degli stalker”.