I had a black dog di Matthew Johnstone, divenuto un’animazione video approvatadall’Organizzazione Mondiale della Sanità per spiegare il significato del disturbo:
Come addomesticare la depressione che abbaia
pussa via brutto cane nero!!!
Grande topica - gaffe- errore da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Quello di adottare quel libro, "Ho avuto un cane nero", quale simbolo della depressione.Tutti ormai sanno, e non solo i cinofili magari un po' maniaci come me, che oltre allo stereotipo della fedeltà del cane, essi sono utili in varie situazioni, non ultima quella della pet-terapy
http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/breve_storia_della_pet_therapyIcani vennero impiegati per la prima volta nel 1919, negli Stati Uniti e in Francia, per alleviare la depressione e i disturbi post-traumatici da stress di cui soffrivano molti soldati reduci dalla 1° Guerra Mondiale.Nel 1953, Boris Levinson, uno psicoterapeuta, scopre l’azione positiva che può avere un animale su un bambino con comportamenti autistici.Nel 1970, negli Stati Uniti, un ospedale psichiatrico adotta il primo cane, di nome Skeezer, come aiuto per i bimbi, ottendendo risultati veramente incoraggianti.Nel 1975, i coniugi Samuele e Elisabeth Corson, due psichiatri americani, adottano le teorie elaborate da Levinson per curare adulti con distrurbi mentali. Iniziano anche i primi programmi di Pet Therapy nei carceri e nei manicomi criminali. Mugford e M’Comisky appicano la Pet Therapy sugli anziani