Eccoci arrivati al 30 agosto 2014, una data importante per questo blog che compie 4 anni. Un periodo di tempo breve ma che ha visto numerosi cambiamenti non solo in ambito editoriale (se ci pensate, nel 2010 parlare di self publishing era molto avveniristico, per non parlare della diffusione degli ebook ed e-reader negli ultimi due) ma anche in ambito personale, inteso come “senso” di questo blog oltre che nel privato (cambiato casa, lavoro e obiettivi).
Spesso mi trovo a domandarmi cosa voglia esprimere in questo mio spazio virtuale, se lo sto facendo bene e come lo posso migliorare, integrare, approfondire. Lo so, sono molte le domande e decisamente meno le risposte. Solo una è costante: la mia volontà di fare sempre qualcosa in più, una piattaforma che non sia solo qualcosa che possa essere di tutti. L’epoca del diario personale, almeno per me, è davvero passata. Sarà anche per una questione d’età, non lo nego, ma ritengo infinitamente più importanti gli argomenti di cui parlare della mia opinione personale.
Per cui, in questo giorno in cui inizia il 5° anno di Wonderful Monster mi sono trovata a riflettere su cosa vorrei trasmettere con questo mio spazio, faticosamente mantenuto (chi vi dice che avere un blog è uno “spasso” non ha un blog), sul web ed ecco un po’ di risposte che mi sono data, di cosa mi auguro sarà WM nel futuro:



Tanto quanto so cosa vorrei, so anche cosa non troverete qui:
- spazi promozionali: WM è di tutti ma non è prezzolato e mai lo sarà. Se vedete un articolo, un argomento, un’intervista è solo perché ho deciso io che valeva la pena parlarne, che è un’occasione di crescita, di apprendimento o di divertimento. Se un libro è valido ne troverete spiegati i motivi, se un libro non lo è non ne troverete traccia. Chiariamo però: il fatto che io non parli di un libro non vuol dire necessariamente che sia pessimo, potrebbe essermi semplicemente sfuggito: segnalatemelo!
- stroncature: lo so che le famose “recensioni negative” sono divertenti e attirano molto pubblico, ma il mio fine non è né quello di attirare pubblico, né quello di far ridere, né tanto meno quello di sminuire il lavoro altrui. Non lo trovo divertente, anzi, mi infastidisce. Come da punto precedente, ho un immenso rispetto per la scrittura che è, principalmente, fatica e tempo “rubato” ad altro per cui non mi piace “distruggere” un libro. Inoltre, sono sempre ben consapevole che ci sarà qualcuno a cui piacerà e non è giusto venga condizionato da quanto scrivo.

Buon blogaversary a me, a Wonderful Monster e a tutti voi che state leggendo!
Erika
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