La moto, costruita negli stabilimenti indiani della casa americana, oltre ad essere priva della suo essere "Made in Usa" (forse il peccato principale), è anche troppo spartana (in certi dettagli davvero dozzinale per come Harley ci ha abituati) e per me anche priva di appeal estetico. Il prezzo poi, circa 1500 euro meno della 883 Iron la rende a mio avviso, completamente "indesiderabile" all'utilizzatore finale di questo tipo di moto.
Probabilmente, almeno per il primo anno di commercializzazione, sarebbe stato opportuno affiancarla alla versione da 500 cc (da noi non importata), magari venduta ad un prezzo da vera "entry-level" e sondare cosi le reazioni del mercato. L'Harley per promuovere la moto ha fatto realizzare al proprio centro stile cinque special che hanno contribuito a migliorarne il look finale, lasciando intravedere molte possibilità di personalizzazione. In alcuni casi il risultato è stato davvero degno di nota. Rimane però, nonostante queste trasformazioni, quella strana consapevolezza di essere davati ad una moto "brand", governata dalle nuove regole del risparmio globale (ovvero costruire dove la manodopera è a basso costo), e non ad una moto nata in un certo modo e in un certo luogo, sempre fedele a se stessa.Francè
Harley-Davidson Street 750 2014:
Foto: Harley-Davidson Japan