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Trama: Harold è un ragazzo taciturno, che adora spaventare la madre inscenando falsi suicidi e andare ai funerali. Proprio durante una di queste funzioni il giovane incontra l'anziana Maude, che riuscirà a cambiargli la vita...
Se pensate che il mio adorato Wes Anderson sia innovativo e abbia una visione assai particolare delle relazioni umane e dell'individualità, vi consiglio fin da ora di recuperare Harold e Maude, così da scoprire una delle tante fonti d'ispirazione dell'eclettico regista che, come già Tarantino, non ha inventato nulla ma ha riaggiornato un genere, filtrandolo attraverso il suo gusto peculiare. Harold e Maude racconta infatti una strana (e probabilmente per l'epoca al limite dell'immoralità) storia d'amore tra una ragazzo e un'anziana che si sono letteralmente scambiati il modo tradizionale di concepire l'esistenza: laddove Harold guarda infatti alla morte con una curiosità e una fascinazione che hanno del morboso, Maude celebra la vita in ogni suo aspetto. Harold è l'antenato di tutti i personaggi Andersoniani, dotati di un'intelligenza fuori dal comune, delle doti artistiche che li rendono in grado di prendersi gioco di chi li circonda, di un fondamentale odio per l'umanità; pur essendo cresciuto in una famiglia molto benestante, l'assenza del padre e la convivenza con una madre che si accorge di lui solo quando il ragazzo mette in scena i suoi spettacolari suicidi lo ha trasformato in una persona taciturna ed infelice, incapace di ribellarsi all'autorità della famiglia, del governo (lo zio militare) e della società (lo psichiatra e il prete). In mezzo all'oscurità e all'uggia che lo circondano, Maude diventa praticamente un raggio di sole e una speranza per Harold, che giustamente comincia ad innamorarsi della vita e dell'anziana signora. Maude, a differenza di Harold, ha avuto una vita piena (sicuramente anche zeppa di difficoltà e dolore) e la sua celebrazione della libertà sta proprio nella capacità di accettare tutte le cose, quelle belle come quelle brutte, e di seguire i propri desideri senza lasciarsi condizionare da preconcetti, leggi o divieti, rimanendo splendida e giovane anche nella decadenza della vecchiaia.
Per lo spettatore dotato di un'intelligenza perlomeno media è impossibile provare disgusto davanti alle tenerezze di Harold e Maude, disgusto manifestato ed enfatizzato da un prete che definire leppegoso sarebbe davvero poco; il modo in cui i due personaggi si sostengono e si rendono felici a vicenda, regalandosi nuove esperienze e arrivando anche al punto di lasciarsi con serenità è praticamente l'emblema di come dovrebbe essere una storia d'amore, in grado di trascendere qualsiasi pregiudizio ed egoismo. Harold e Maude è diventato un classico immortale non solo grazie alla storia che racconta ma anche per come lo racconta. Ruth Gordon e Bud Cort sono bravissimi, molto teneri e toccanti; lei è un vulcano, riesce ad interpretare un personaggio borderline senza cadere nel ridicolo e ad infondere nell'anziana Maude una bellezza e un fascino che molte attrici giovani le invidierebbero mentre lui, nonostante sia costretto a mostrarsi goffo, rigido e freddo, non riesce a nascondere la profonda tristezza dell'animo di Harold, incapace di vivere e comportarsi da ragazzo e per questo condannato a soffrire di solitudine anche davanti alle sue coetanee (la scena iniziale è emblematica ed indimenticabile perché Harold non viene inquadrato in viso e il suo linguaggio corporeo non è quello di un ragazzo, bensì quello di un anziano gentiluomo giunto alla sua ultima ora: la sorpresa quando l'inquadratura lo mostra per la prima volta è tanta, credetemi!). Importantissima inoltre la gradevole colonna sonora composta da Cat Stevens, che nei testi rispecchia perfettamente il modo di essere dei due personaggi e il contrasto tra la piena consapevolezza di Maude e la convinzione di Harold di essere invisibile ed insignificante, mentre il leitmotiv If you want to sing out, sing out è un palese invito a vivere appieno la propria individualità: d'altronde, come dice Maude in una delle scene più belle del film, i problemi del mondo derivano dalle persone che sono come UNA margherita ma si lasciano trattare come se fossero parte di un campo. Voi non nascondetevi in un campo di margherite e cominciate a riflettere un po' su voi stessi e sul mondo, magari recuperando questo piccolo gioiellino!
Di Tom Skerritt, che interpreta il poliziotto in moto, ho già parlato QUI.
Hal Ashby è il regista della pellicola (e anche l'uomo con la barba che guarda passare i modellini dei treni). Americano, ha diretto pellicole come L'ultima corvé, Tornando a casa e Oltre il giardino. Anche attore e produttore, è morto nel 1988 all'età di 59 anni.
Ruth Gordon (vero nome Ruth Gordon Jones) interpreta Maude. Americana, ha partecipato a film come Rosemary's Baby (per il quale ha vinto giustamente l'Oscar come miglior attrice non protagonista grazie al ruolo di Minnie Castevet, ripreso anche nel film TV Cosa è successo a Rosemary's Baby), Io & Annie e a serie come Kojak, Love Boat e Colombo. Anche sceneggiatrice, è morta nel 1985, all'età di 88 anni.
Bud Cort (vero nome Walter Edward Cox) interpreta Harold. Americano, ha partecipato a film come M.A.S.H., Heat - La sfida, Dogma, The Million Dollar Hotel, Le avventure acquatiche di Steve Zissou, Number 23 e a serie come Ai confini della realtà, Batman e Criminal Minds. Anche regista, sceneggiatore e compositore, ha 67 anni e un film in uscita, Il piccolo principe, dove doppierà il personaggio del Re.
Cyril Cusack interpreta Glaucus. Nato in Sud Africa, ha partecipato a film come La spia che venne dal freddo, Fahrenheit 451, ... Più forte ragazzi!, Don Camillo, Orwell 1984, Il mio piede sinistro e Cuori ribelli. E' morto nel 1993, all'età di 82 anni.
Harold e Maude "vanta" ben due remake, un film TV francese del 1978 e un film TV Serbo-Croato del 2001; fossi in voi li eviterei ma magari se la pellicola vi fosse piaciuta recupererei Il laureato, Rushmore e I Tenenbaum! ENJOY!
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