di Paolo Massa
Piccoli maghi crescono, o meglio sono già cresciuti. Harry Potter non è più un bambino, come anche i suoi migliori amici, Ron ed Hermione. Siamo giunti all’ultima puntata, la settima della saga letteraria del maghetto creata da J.K. Rowling. Harry Potter e i doni della morte è diviso però in due parti, per la seconda bisognerà attendere il prossimo anno. Il mondo dei Maghi è ormai in balia delle Forze Oscure, i Mangiamorte di Voldemort hanno preso il controllo del Ministero della Magia e della scuola di Hogwarts, ma ancora non sono riusciti a mettere le mani sul loro bottino più prezioso: Harry Potter.
Il film diretto ancora una volta dal regista David Yates mescola sequenze d’azione – le più coinvolgenti della pellicola – a sequenze meno riuscite come quelle in cui si vuole tratteggiare un triangolo amoroso fra i tre amici. I tanti fan della saga rimarranno forse un po’ delusi per la divisione dell’ultimo capitolo in due parti, costringendoli a dover aspettare il 15 luglio 2011 per veder concludersi anche sullo schermo la vicenda del loro caro Harry. Scelta dettata, almeno così dicono i produttori, dalle tante sotto trame che non sarebbero entrate in un solo episodio.
I più maligni magari non ci crederanno, ma almeno gli Harry-Potter-dipendenti avranno un altro motivo per andare al cinema, dopo di che potranno anche vestirsi a lutto perché il loro maghetto preferito sarà ufficialmente andato in pensione nelle librerie e nei cinema di tutto il mondo. È stato bello finché è durato!
Voto **1/2