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Harry Potter e il Principe MezzoSangue

Creato il 21 marzo 2013 da Phoebes


Harry Potter e il Principe MezzoSangue

Bè, posso dire solo che è stato un giorno fortunato per i Weasley quando Ron ha deciso di sedersi nel tuo scompartimento sull'Espresso per Hogwarts, Harry.
Signor Weasley

Non so perché ma all'improvviso, di punto in bianco, m'è venuta voglia di rileggere Harry Potter. Allora ho preso in mano il sesto libro, perché durante l'ultima rilettura mi ero fermata al quinto, e mi sembrava giusto proseguire così. Come per i precedenti libri, riporto prima il vecchio commento, scritto alla prima lettura, e poi la piccola aggiunta dopo la rilettura.

Ormai tutto il mondo magico, dopo quando accaduto al Ministero, sa che Voldemort è tornato. Alcuni Mangiamorte, tra cui Lucius Malfoy, sono finiti ad Azkaban, ma molti sono tutt'ora liberi e seminano morte e terrore tra la popolazione.

[primo commento dopo la prima lettura, postato il 9 gennaio 2006]

Come ho detto prima, di punto in bianco m'è rivenuta voglia di leggere Harry Potter. Nonostante avessi già diversi libri in lettura un giorno ho aperto questo qui, e... non sono più riuscita a smettere di leggere! Eppure avrei dovuto immaginarlo: alla prima lettura ricordo di aver fatto un paio di nottate perché non riuscivo proprio a lasciar andare il libro!

Ora non saprei proprio cosa aggiungere visto che già al primo commento avevo scritto così tanto: tutto quello che avrei da dire, l'ho già detto! Aggiungerò allora solo un paio di cose. Come ho detto ho molto apprezzato le varie coppiette che ci vengono presentate in questo romanzo, in particolare mi è piaciuto come la storia tra Hermione e Ron (che personalmente subodoravo fin dal primo libro, e davo per certa dal terzo) viene vista concretizzarsi dagli occhi di Harry. Per il resto Luna è sempre meravigliosa, Neville purtroppo si vede poco e Piton è sempre Piton! Le pagine finali mi hanno commosso come alla prima lettura, così come la frase pronunciata dal signor Weasley che ho messo come citazione all'inizio! Ora penso che non lascerò passare molto tempo prima di continuare e rileggermi anche il settimo!

Sfide

Sfida infinita...o quasi 2013, Sfida grammaticale, Tutti diversi, Mini Recensioni, Sfida dei Mattonazzi 2013, 2013 WOMEN CHALLENGE

Segnalibri

Harry Potter e il Principe MezzoSangue

Scheda del libro


Titolo: Harry Potter e il Principe Mezzosangue
Saga: Harry Potter (6)
Titolo originale: Harry Potter and the Half-Blood Prince
Autore: Joanne Kathleen Rowling ( sito ufficiale - biografia)
Nazionalità: britannica
Anno prima pubblicazione: 2005
Ambientazione: Regno Unito, presente
Personaggi: Harry Potter, Ronald "Ron" Weasley, Hermione Granger, Albus Silente, Severus Piton, Draco Malfoy
Casa Editrice: Salani
Traduzione: Marina Astrologo
Copertina: Serena Riglietti
Pagine: 588
Link al libro: ANOBII - GOODREADS
inizio ultima lettura: 12 marzo 2013
fine ultima lettura: 17 marzo 2013

Trasposizioni

Ancora nessuna!

Un po' di frasi

Era quasi mezzanotte e il Primo Ministro stava seduto da solo nel suo ufficio, a leggere una lunga relazione che gli scivolava via dalla mente senza lasciare la minima traccia. Aspettava una chiamata dal presidente di un paese remoto e, tra il chiedersi quando quel disgraziato avrebbe telefonato e il cercare di allontanare gli spiacevoli ricordi di una settimana lunghissima, faticosa e complicata, nella sua testa non c'era molto spazio per altro. Più cercava di concentrarsi sui caratteri stampati della pagina, più chiara vedeva la faccia maligna del suo avversario politico. Questi era apparso al telegiornale quel giorno stesso non solo per elencare tutte le cose terribili successe nell'ultima settimana (come se ci fosse bisogno di ricordarle), ma anche per spiegare perché fossero, dalla prima all'ultima, colpa del Governo.

L'idea di creature invisibili che fluttuavano per città e campagne, seminando dolore e disperazione tra i suoi elettori, lo faceva sentire molto debole.

Il Primo Ministro e le sue priorità a proposito dei Dissennatori

Non ho intenzione di essere sgarbato..." esordì [Vernon], con un tono che minacciava sgarbo in ogni sillaba.

"...ma purtroppo atti di maleducazione accidentale si verificano con allarmante frequenza" concluse Silente con gravità.

E' più facile perdonare gli altri quando si sbagliano che quando hanno ragione.

Silente citato da Hermione (a proposito di Percy Weasley)

"Anch'io mi divertivo alle riunioni" confermò Luna, serena. "Era come avere degli amici".

"Che cosa è successo veramente al tuo naso?" gli chiese [Ron] [...].

Harry glielo raccontò. Fu un chiaro segno della forza della loro amicizia che Ron non ridesse.

"Bene" sbuffò la professoressa McGranitt. "E' venuto il momento che tua nonna impari a essere fiera del nipote che ha, e non di quello he si aspetta... sopratttto dopo quanto è successo al Ministero".

Neville arrossì e sbatté le palpebre, confuso: la professoressa McGranitt non gli aveva mai fatto un complimento.

Le Arti Oscure sono molte, varie, mutevoli ed eterne. Combatterle è come combattere un mostro con molte teste, il quale ogni volta che una testa viene mozzata ne fa ricrescere una ancora più feroce e astuta. Voi combatte­rete ciò che è indeterminato, cangiante, indistruttibile.

Harry: [Il Ministro] mi ha accusato di essere 'l'uomo di Silente, sempre e comunque'.

Silente: Molto maleducato da parte sua.

Harry: Gli ho risposto che è vero.

Madama Chips: Non dovresti fare sforzi eccessivi per qualche ora.

Harry: Non voglio restare qui per la notte, voglio trovare McLaggen e ucciderlo.

Madama Chips: Mi spiace, ma temo che rientri nella definizione di 'sforzi eccessivi'.

Ma finalmente capiva quello che Silente aveva cercato di dirgli. Era, si disse, la differenza fra l'essere trascinato nell'arena ad affrontare una battaglia mortale e scendere nell'arena a testa alta. Forse qualcuno avrebbe detto che non era una gran scelta, ma Silente sapeva - e lo so anch'io, pensò Harry con uno slancio di feroce orgoglio, e lo sapevano i miei genitori - che c'era tutta la differenza del mondo.

L'adulto è sciocco e immemore quando sottovaluta la giovinezza.

È l'ignoto che temiamo, quando guardiamo la morte e il buio, nient'altro.

Uccidere non è nemmeno lontanamente facile come credono gli innocenti.

Era importante, aveva detto Silente, combattere, e ancora combattere, e continuare a combattere, perché solo così il male poteva essere tenuto a bada, anche se non poteva mai essere completamente sradicato...

2013 WOMEN CHALLENGE, 5 stelline, Aggettivi nomi verbi, autori britannici, autori del 21° secolo, fantasy, frasi dai libri, harry potter, Mini Recensioni 2013, Sfida dei Mattonazzi 2013, Sfida infinita...o quasi 2013, Tutti diversi, voto 9 e 1/2


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