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Haus garten: il troppo chabby chic che storpia

Creato il 10 luglio 2014 da Albertopaciaroni

Chi frequenta un po’ l’ambiente del food e dello street food romano non può non conoscerlo. Ormai si sente nominare spesso e il nome si ricorda facilmente: Haus Garten.
Ci sono stato una sera estiva, a dire il vero piuttosto tardi. Alla prima occhiata salta subito agli occhi lo stile shabby chic (piuttosto ostentato!) e la gran quantità di piante che isola dalla città intorno e crea un’ambientazione da giardino botanico.
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Chiedo un tavolo alla cameriera che mi dà indicazioni. Mi siedo a un tavolino con sedie diverse abbinate e subito mi accorgo di una cosa fondamentale: lo shabby chic deve essere studiato al dettaglio e solo apparentemente casuale! Il tavolino basso con delle barre oblique fra le gambe e il piano del tavolo abbinato a delle sedie alte rendevano praticamente impossibile sedersi. Decido quindi di cambiare tavolo e capito su una sedia in ferro da giardino con la seduta composta da un incrocio larghissimo di barre, senza uno straccio di cuscino, di una scomodità unica! Cambio quindi di nuovo seduta e al terzo tentativo trovo una sedia accettabile! Già questo sarebbe bastato! Aspetto per avere il menù circa 15 minuti (non era così pieno da giustificare l’attesa), dopodiché, invece del menù arriva la ragazza per prendere l’ordinazione. Bene! :( Chiedo il menù e finalmente riesco a ordinare! Prendo una fetta di cheese cake che mi arriva guarnita con un topping sicuramente industriale, neanche troppo buono e dei ciuffi di panna usciti da una bomboletta.

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Il tutto alla “modica” cifra di 8€. Se pensiamo che un dolce al ristorante gourmet si trova anche a 10-12 € con una ricerca incredibile, materie prime di alta qualità e servizio curato da professionisti, il prezzo del cheese cake è assolutamente ingiustificato! Mi auguro che sia stata solo una serata “no” ma di certo ci penserò due volte prima di tornare da Haus Garten!

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