Comunicato Stampa
La rosa sepolta: una graphic novel sulla realtà dei bambini soldato
La rosa sepolta – il titolo è ispirato a una poesia di Franco Fortini – è un esordio narrativo fuori dall’ordinario. Basandosi su di un lungo
lavoro di documentazione e grazie a una trama ricca e toccante, il romanzo a fumetti riesce a mettere in una luce originale una realtà tragica e oscura: quella dei bambini soldato, costretti ad imbracciare le armi e a compiere atrocità delle quali porteranno per sempre la responsabilità. Un racconto drammatico che non rinuncia però alla speranza: la violenza lascia segni indelebili, ma si può ricominciare a vivere anche dopo un’esperienza così traumatica.Il volume è arricchito dal dossier “Ancora troppi bambini soldato nel mondo“, a cura dell’organizzazione umanitaria COOPI – Cooperazione Internazionale, che riporta testimonianze dirette di ex bambini soldato della Repubblica Centroafricana (RCA). Parte del ricavato della vendita del libro sarà devoluta a favore di progetti di tutela dell’infanzia che COOPI porta avanti in diversi scenari di guerra.
La storia: Un Paese immaginario è appena uscito da una guerra lunga e sanguinosa. Eserciti e milizie irregolari hanno arruolato bande di bambini soldato – vittime di un sistema di violenza e ferocia che ha fatto di loro dei “piccoli diavoli” – per compiere truci e crudeli azioni in seno alla popolazione civile e diffondervi il terrore. Uno di loro, Sergio, ormai senza casa e senza famiglia, vaga per il Paese in una sorta di solitaria fuga dall’atrocità. Sembra trovare pace in un piccolo centro di montagna, dove la giovane proprietaria di una fornace, Angela, mossa da una caparbio desiderio di riscatto e giustizia dagli orrori della guerra, gli offre un lavoro. Tra i due si stabilisce a poco a poco un rapporto di reciproca attrazione e ammirazione, ma nelle ambiguità della ricostruzione post-bellica – fra traffici d’armi, ex miliziani a piede libero e vecchi e nuovi profittatori – il passato torna a bussare con forza alla porta e Sergio dovrà intraprendere un percorso doloroso e fare i conti con le responsabilità del passato.
Gli autori: Barbara Borlini (Milano, 1974) e Francesco Memo (Milano, 1977) scrivono e disegnano fumetti parallelamente a un percorso di ricerca che portano avanti in ambito universitario, nel quale si occupano di città, comunità urbane, condizione femminile e dell’infanzia. Hanno pubblicato libri e saggi per Bruno Mondadori, Laterza, Baldini e Castoldi, Franco Angeli e insegnato in corsi di laurea e dottorato. Barbara è disegnatrice autodidatta e si è formata leggendo Will Einsner, Giardino e il fumetto giapponese. La rosa sepolta li ha visti impegnati per diversi anni in un lavoro di documentazione e scrittura, ed è stato uno dei primi fumetti auto-prodotti proposti sul web all’inizio degli anni 2000.
L’editore: Hazard Edizioni è una realtà consolidata nel mercato editoriale italiano, specializzata in grafica, illustrazione e soprattutto fumetto d’autore. Pubblica in Italia i fumetti di Osamu Tezuka, autore giapponese noto anche come il “dio dei manga” (Manga no Kamisama). Hazard ha vinto diversi premi nazionali e internazionali per l’attenzione a tematiche di rilevanza sociale, come la lotta al razzismo e alla violenza. È il caso ad esempio di “Medz Yeghern” fumetto sul genocidio degli armeni del disegnatore italiano Paolo Cossi, che nel 2009 ha ottenuto il prestigioso premio “Condorcet-Aron per la democrazia” del Parlamento della comunità francese del Belgio.
www.hazardedizioni.it
larosasepolta.blogspot.it
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