Com'è...
He-Man and the Masters of the Universe 10di K. Giffen, Mhan, Soy
Contiene Masters of The Universe Monthly 7, DC Universe vs Masters Of The Universe 1
Titolo: He-Man and the Masters of the Universe 10
Linea: Lion
Collana: He-Man And The Masters Of The Universe 10
Autore: K. Giffen, Mhan, Soy
ISBN: 9772284343005-40010
16,8×25,6, S, col., 48 pp
Pubblico: Per Tutti
Genere: Fantastico
Skeletor è sulla Terra, risorto, per attingere alle risorse magiche, poco sfruttate, del nostro pianeta. Accanto a lui una malvagia strega terrestre: Black Alice.
Su Eternia Evil Lynn, Tee-la ed He-Man stanno discutendo su come fermare il malvagio fratello di Re Randor ed impedirgli di distruggere la Terra. Al contempo, però, devono contenere l'Orda di Hordak che ha conquistato Eternia,
Un magico teletrasporto porta i tre membri di questa strana alleanza nella casa del mistero di John Constantine, dove si trova anche la madre terrestre del Principe Adam.
Allo stesso tempo, Skeletor cerca di reclutare nuovi alleati per il suo esercito terrestre. Su suggerimento di Alice sceglie i più potenti eroi della Terra: la Justice League. L'unico a non essere assoggettato è Batman, ma lo scontro tra Superman ed He-Man è alle porte. Il vincitore non è così scontato.
Doppia storia che ci introduce nello scontro del secolo: Supereroi contro Dominatori. Questa scelta editoriale ci accompagnerà per tre numeri, fino alla chiusura del primo anno di pubblicazioni della testata sul suolo italico.
Partiamo subito dai disegni. Per un cross over dipinto come l'evento editoriale dell'anno per la DC Comics si sono scelti due disegnatori particolarmente scarsi e confusi. Abbiamo appena visto i cambiamenti nel look di He-Man e qui viene ulteriormente modificato a seconda di che prende in mano la matita. I comprimari sono disegnati a caso, completamente a caso. Roboto diventa un bidone aspiratutto gigante e colorato, Moss Man è irriconoscibile. L'unico che ci guadagna qualcosa, per lo meno in aerodinamicità è Strato. Evil Lynn non è male, ma la nuova corazza di Tee-La, che lascia scoperta la schiena, è assurda. Il peggio, però, viene toccato con la caratterizzazione di Skeletor. Un cappuccio indegno, con corna assurde, gli cinge testa e spalle. Un cappuccio, ad occhio, corazzato che impedirebbe a chiunque lo indossasse di alzare le braccia oltre l'altezza delle spalle: sarebbe impossibile toglierselo! Ma chi le pensa queste cose?
I super eroi son disegnati in modo raccapricciante. Nella seconda storia, dove appaiono in scena, i tratti sono veramente casuale: c'è un profilo di Aquaman che ha qualcosa di imbarazzante insito in se stesso.
Giffen ai testi cerca di fare quello che può. La questione della magia è un attimo abusata: vedi Forever Evil Blight. Alla DC piace molto usare John Constantine e questo non è un male. Da come lo dipingono, adesso perché prima non lo conoscevo, sembra essere un Superman terrestre dotato di poteri magici. Non mi dispiace e non mi dispiace che spicchi anche in questo arco narrativo. Giffen ci informa che l'esistenza di Eternia è conosciuta sulla Terra e della Terra su Eternia si raccontano le gesta di Constantine. Tutto sommato l'intreccio sembra reggere bene l'impatto delle prime due storia. Spero che nel prosieguo si elevi la qualità del disegno e non cali il fattore narrativo.
Inspiegabile la copertina dell'albo italiano. Un po' come già proposto in innumerevoli albi precedenti, una copertina doppia dell'edizione americana viene, qui, spezzata in singolo. Se nell'albo in lingua inglese sia sfoglia la copertina dentro se ne vede il seguito, qui niente. Superman, Batman, Wonder Woman, Lanterna Verde e Cyborg combattono contro non si sa chi e non si capisce perché debbano essere sulla copertina di un albo dei Masters of the Universe.
Come doveva essere...
Speriamo in scelte migliori per il prosieguo.