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“Heal the world!”, basta un abbraccio per “Guarire il mondo”

Creato il 14 ottobre 2011 da Shoppingdonna
By ShoppingDONNA · 14 ottobre 2011


“Heal the world!”, basta un abbraccio per “Guarire il mondo”Beh amiche, un suggerimento bello e profondo per voi e noi!
Se domenica non sapete cosa fare, e anche se sapete cosa fare, almeno per 5 minuti, lasciate tutto e abbracciate la prima persona che incontrate!
Non siamo impazzite… e non è neanche la stanchezza del venerdì a farci sfarfallare! Vogliamo solo tener traccia e darvi visibilità di un evento  che domenica 16 ottobre si terrà in tutta Italia.

“Heal the world” è il titolo di una canzone dello scomparso Michael Jackson e significa “Guarire il mondo”… da invidie, cattiverie, guerre, da tutti quei negativi modi di essere causa delle brutture della società in cui viviamo.
Tutti dovremmo almeno provarci, soprattutto se la soluzione sia davvero ‘un abbraccio’.
L’ideatore del progetto si chiama Pietro Tamburella, alias Aquila Senza Nido. Con i suoi video, ricchi di saggezza e amore, e con il suo progetto – realizzato insieme alla sua compagna Claudia Palmas – ha conquistato il cuore di migliaia di italiani. I loro messagi semplici e sentiti, pieni di sentimenti, di bontà e non di buonismo, di certo rallegrano la giornata di chi li legge e soprattutto, hanno il potere di far credere anche ai più disincantati che migliorare si può, che farlo insieme è meglio.

Ecco come Pietro spiega il perchè di questa iniziativa:
«Lo scopo è quello di far cadere le barriere delle diversità culturali, religiose e sociali di una nazione che ha più che mai bisogno di ritrovare per prima cosa la propria umanità. L’abbraccio diretto e inaspettato è un canale potentissimo per unire la gente e far scorrere attraverso il sentire ciò che nessuna parola al mondo sarà mai capace di esprimere. E’ un linguaggio universale che attraverso le emozioni può aprire in un solo istante molte porte al bambino assopito dentro di noi – spiega Tamburella –E’ energia allo stato puro che scorre e si amplifica a macchia d’olio. Ho avuto l’occasione di abbracciare la gente in varie città di tutto il mondo e quello che accade in un luogo in cui si regalano abbracci è indescrivibile. Con il passare delle ore tutta la città viene coinvolta da una strana gioia che si respira sempre più intensamente nell’aria. Ci siamo chiesti cosa mai sarebbe successo se fossimo riusciti a coinvolgere un’intera nazione ad abbracciarsi simultaneamente nello stesso giorno e la risposta è che nessuno lo sa perché non è mai accaduto prima. Di certo lo scopriremo insieme il 16 Ottobre…».

Amiche, da donna a donna, in qualsiasi città sarete domenica, trovate il tempo e il modo di abbracciare qualcuno… forse quello che spera e sogna Pietro non si avvererà, forse non basteranno milioni di abbracci per salvare il mondo, ma di certo ne basterà uno per farci sentire meglio!
Buon weekend

:-)



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