Chi non ha mai sentito parlare dell’helicobacter pylori, o chi, putroppo, lo conosce fin troppo bene a causa dei continui disturbi che è costretto a sopportare? L’helicobacter pylori o batterio della gastrite è responsabile di numerosi fastidi che colpiscono il nostro stomaco e sono tante le persone, oggi, costrette ad una cura antibiotica per debellarlo. Uno studio dell’Università di Torino, però, apre un nuovo scenario ancora più allarmante per l’helicobacter collegandolo ad aborti spontanei o anche a parti prematuri e confermandolo come causa principale delle gestazioni più travagliate.
La ricerca coordinata da Tullia Todros, Direttore di Ginecologia ed Ostetricia dell’ospedale Sant’Anna di Torino, e pubblicata sul World Journal of Gastroenterology, ha analizzato l’associazione del batterio con le patologie delle gravidanza asserendo che il batterio può avere un ruolo decisivo in numerosi disordini rilevati. L’helicobacter potrebbe essere responsabile, soprattutto nelle prime settimane di gestazione, di forte nausea e vomito, ma potrebbe anche, perchè in grado di sottrarre micronutrienti come ferro e vitamine, determinare casi gravi di anemia o malformazioni fetali. Secondo lo studio condotto, inoltre, sarebbe la risposta degli anticorpi all’infiammazione provocata dal batterio a determinare il possibile danno cellulare al tessuto placentare, sollecitando casi di aborti spontanei o di restrizione della crescita fetale.
- Ricerca di: Università di Torino
- Pubblicata su: World Journal of Gastroenterology
- Conclusione: L’helicobacter pylori responsabile di numerose patologie della gravidanza