Ultimo volume per Hellblazer, storica testata Vertigo che con il n. 300 ha terminato la sua corsa. A Peter Milligan l’onore e l’onere di chiudere la serie, facendo sì che il buon John si accommiati dai propri lettori in maniera degna. Il tutto sapendo che nei fumetti niente è definitivo, a maggior ragione per chi, come Constantine, è gia stato più volte agli inferi, trovando sempre il modo di tornare. Il trio Milligan, Giuseppe Camuncoli, Stefano Landini, confeziona un trittico di storie piacevole, che evita il tono celebrativo e risparmia ai lettori una patetica carrellata di comprimari, ex amori e avversari storici, che pure avrebbe avuto senso, vista la lunga storia del personaggio. Gli autori privilegiano invece un registro ironico, che rispetta maggiormente la personalità del protagonista e lo spirito della serie, senza però riuscire a evitare qualche momento smaccatamente melodrammatico. Siamo lontani dall’horror quotidiano e intriso di attualità di Jamie Delano, dal sentimentalismo di Garth Ennis, o dall’hard boiled di matrice USA di Brian Azzarello, che, pur funzionando, aveva in realtà poco a che vedere con il DNA del personaggio, e in qualche modo ne testimoniava la crisi. Resta apprezzabile l’ironia con cui Milligan tratta l’ormai abusato tema della morte del protagonista (che di lì a poco sarebbe riapparso nell’universo DC con una nuova serie, Constantine), mettendo in scena un John consapevole della sua imminente dipartita e deciso a giocare un ultimo (?) trucco. Alla sua.
Abbiamo parlato di:
Hellblazer # 10 – Morte e sigarette
Peter Milligan, Giuseppe Camuncoli, Stefano Landini
Traduzione di Angela Castellano
RW-Lion, aprile 2014
96 pagine, brossurato, colori – 9,95 €
ISBN: 9788868731939