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Hellraiser - Non ci sono limiti

Creato il 16 gennaio 2012 da Asgarothmidnight
Hellraiser - Non ci sono limiti
REGIA: Clive Barker;ANNO/LUOGO: 1987, Gran Bretagna;GENERE: horror;ATTORI PRINCIPALI: Andrew Robinson, Clare Higgins, Ashley Laurence, Sean Chapman, Oliver Smith, Doug Bradley.
"Per molti siamo Demoni, per alcuni siamo Angeli..."
voto: * * * *
Larry e Julia si sono appena trasferiti nella loro casa a Londra, luogo dove sembra essersi rifugiato Frank, il fratello di Larry con il quale Julia ha avuto una sordida relazione proprio in quel luogo.Tutto sembra apparentemente tranquillo fino a che un giorno in soffitta Julia si trova difronte al corpo in disfacimento di Frank che la implora di fornigli del sangue per potersi rigenerare e tornare alla vita...Ma dovranno sbrigarsi perchè egli è inseguito dai Cenobiti, mostri apparteneti ad un'altra dimensione che si nutrono del dolore e lo rivogliono con sè...
Ispirato all'omonimo romanzo scritto dallo stesso regista, questo film è decisamente all'altezza delle aspettative regalandoci un'ottima storia un più che buono apparato tecnico considerando anche l'anno di produzione.La pellicola si dimostra essere sin da subito intrigante e man mano che si sviluppa riesce a non perdere di modente e di senso costruendosi su una storia verosimile nella sua follia, e conducendoci ad un finale non banale, anzi interessante e ben fatto nonostante, o proprio grazie, alla sua semplicità; finale che ha probabilmente ispirato il film per ragazzi Jumanji che ci piace sembra ricordare con gioia!Un grande plauso va, come abbiamo già detto, ai trucchi e agli effetti speciali che ci regalano personaggi davvero ben fatti e attuali: impossibile non ricordare la sequenza in cui Frank si rigenera dalle gocce di sangue e i trucchi dei Cenobiti che sono stati fonte di ispirazione per molti altri registi come Tim Burton e Gulliermo del Toro!Hellraiser viene ricordato come il "padre" dello splatter, tante infatti le scene censurate proprio a causa del loro forte contenuto, ai nostri occhi invece appare come una pellicola condita da una buona dose di splatter ma che non ne fa un uso esagerato come invece succede sempre più frequentemente nei film contemporanei, dove tutto è mirato ad esagerare vedi "Saw L'enigmista" dal 2° capitolo in poi e tutta la saga di "Hostel". Lo splatter quindi non è protagonista assoluto ma fa solo contorno ad una storia ben strutturata che non ha bisogno di scene esagetate ed inutilmente truculente per coinvolgere lo spettatore.Un caposaldo del cinema horror da non perdere e rivedere all'infinito!
CONSIGLIATO: Assolutamente si!

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