Battipaglia, 10 febbraio 2013. La scuola piloti di Henry Morrogh propone grandi novità.
Un 2013 all’insegna della novità nel rispetto della tradizione e della grande competenza. Autodromo di Modena, Monza il tempio della velocità e il Campionato Italiano Velocità Sperimentale. Per tutti la possibilità di assaggiare la pista e provare oltre alle classiche Formula Ford, anche le Mirage M012, la vettura spinta da un motore Renault da 1.600 e capace di erogare 140 cv. Per tutti l’assistenza del Team della scuola che conta, oltre ad Henry Morrogh, Giovanni Ciccarelli e Massimo Torre.
A fine gennaio la scuola è stata presente al MotorSport Expotech di Modena e domenica 10 febbraio, partirà la prima Gara del Campionato Italiano Velocità Sperimentale sul circuito del Sele, a Battipaglia.Gran finale, per ora, a Monza, il 19 e 20 febbraio.
Le parole di Henry Morrogh sintetizzano lo spirito, la passione, la competenza: “Vogliamo insegnare la guida, prima di tutto. Tante altre scuole parlano tanto. Noi vogliamo dedicarci all’insegnamento che deve anche essere utile sia per la guida di tutti i giorni, che è rischiosissima, sia per la guida sportiva. Vogliamo fare assaggiare la monoposto e la pista ad un costo contenuto. In tanti anni i miei concorrenti sono falliti, volevo guadagnare tanti soldi in poco tempo, facendo tante promesse. Io ho sempre pensato alla necessità di mettere in campo gare con poco denaro. O fare assaggiare la pista ed una monoposto, a prezzi contenuti”.
Come chiude l’anno 2011 la Henry Morrogh Racing Drivers School?
Nonostante la scuola abbia 40 anni, in un periodo come questo di crisi la nostra scuola va avanti bene. E’ una cosa incredibile. Tutti i corsi che facciamo abbiamo gente, che viene anche da tutte le parti del mondo: E la cosa bella che chi viene da noi poi porta degli amici. Per noi il passaparola è fondamentale. Non spendiamo da anni un euro per la pubblicità.
Rispetto a Magione e Vallelunga, le persone che vengono ai corsi sono diverse?
Sono un pochino più grandi. I genitori pensano che venendo da noi si spende un patrimonio ma non è così. Quando scoprono quanto pagano, magari poi vengono. Non miriamo a guadagnare un patrimonio in un anno o due. Vogliamo guadagnarci la vita. L’importante è che io mi diverto e chi viene si diverte. E’ fondamentale.
C’è una bella atmosfera nella scuola!
Noi abbiamo sempre cercato di creare questo. Divertendosi si impara a guidare e si impara la sicurezza stradale.