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Hernanes: “Puntiamo tutti alla vittoria! Sono cambiato molto da quando sono arrivato, ora…”

Creato il 23 luglio 2015 da Alex80

hernanesIntervistato ai microfoni di Inter Channel, il centrocampista brasiliano, Anderson Hernanes, ha parlato della prossima stagione e dei suoi tanti cambiamenti dal suo approdo all’Inter. Queste le sue parole al programma “One to One, condotto da Roberto Scarpini:

Sul suo soprannome di Prof:

Prima mi chiamavano il profeta, poi per comodità è diventato Prof, e ora siamo passati a Professore, perchè  tento di dare una spiegazione a tutto e studiare ogni situazione“;

Futuro da allenatore?:

Non saprei, prima avrei detto no, adesso ci penso“;

Sul vero Hernanes, visto solo sul finire della stagione scorsa:

Si, da febbraio sto finalmente bene fisicamente. Da quando sono arrivato qui non sono mai stato al top, ho avuto diversi problemi fisici, ho avuto un periodo di adattamento poi ho incominciato a rendere di più in campo e sono diventato più consapevole ed utile alla squadra“;

Sulla forza fisica:

Adesso sento di essere molto più forte fisicamente. Quando sono arrivato in Italia mi lamentavo per i falli che mi facevano, adesso, invece, mi piace il gioco duro, sono cambiato mentalmente, mi sono adattato al calcio italiano ed europeo“;

Sulla sua apparente lentezza e improvvise progressioni palla al piede:

Nel calcio la velocità conta tanto, e io non mi sento più lento, non mi è mai piaciuto esserlo. Quando le gambe rispondono al mio pensiero riesco a fare cose che prima nn facevo. Ho pensato che ciò sia dovuto al fatto che ho cambiato tipo di allenamento: ero più lento prima oppure semplicemente mi allenavo male? “;

Sulla fatto che giocare con Mancini sia sintomo di vittoria:

Il mister ha una filosofia di gioca e non la cambia. Lui era un giocatore di grande qualità, si aspetta lo stesso dai calciatori che allena. Vuole vincere con merito, giocando bel calcio“;

Sul ruolo dato da Mancini:

Prima non avevo le caratteristiche giuste per giocare in quel ruolo, ora mi trovo a mio agio, grazie al Mancio, che mi ha cambiato“;

Sulla sua finta (Paso double):

Questa finta la facevo sin da quando avevo dodici, tredici anni e giocavo a calcetto. In queste vacanze ho avuto modo di incontrare un mio vecchio allenatore che aveva visto un mio video di azioni e che mi ha ricordato di quando mi esercitavo da ragazzino in solitaria tra le colonne del mio palazzo e mi ha detto: “E’ incredibile, ti ho visto fare in campo le stesse cose che facevi in campo”;

Sulla nuova stagione:

Quando si crea la consapevolezza insieme e tutti hanno lo stesso obiettivo, prima o poi si arriva. Anche il presidente sta facendo tantissimo investendo tanti soldi, anche sulle strutture:  in palestra, in Pinetina, ci hanno dato tutti gli strumenti migliori per allenarci e anche noi giocatori abbiamo fame, vogliamo conquistare trofei. I tifosi vogliono vincere quanto noi, quindi tutti stiamo puntando la Vittoria“.


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