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Heroes & Legends: Conquerors of Kolhar – Recensione

Da Videogiochi @ZGiochi

Heroes & Legends: Conquerors of Kolhar – Recensione

Recensione del 26/09/2014

Cover Heroes & Legends: Conquerors of Kolhar

PC TESTATO SU
PC

Genere:

Sviluppatore:

Produttore: Phoenix Online Publishing

Distributore: Digitale

Lingua: Inglese

Giocatori: 1

Data di uscita: 21/08/2014

VISITA LA SCHEDA DI Heroes & Legends: Conquerors of Kolhar

Pro-1Combattimenti divertenti, la strategia conta tantissimo Contro-1Poche abilità presenti

Pro-2Immediato Contro-2Svariate imperfezioni ne limitano il potenziale

Poco affini a giochi di ruolo dispendiosi per impegno e dalla durata tendente all’infinito? Non avete mai apprezzato girovagare nel mondo di gioco per andare alla ricerca di quest? Oppure cercate un titolo più rilassante, con cui intrattenervi qualche ora alla settimana? Heroes & Legends: Conquerors of Legends potrebbe fare al caso vostro: un party di tre eroi, una mappa di modeste dimensioni, spostamenti rapidi a portata di click e tanti combattimenti. Analizziamolo nel dettaglio.

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QUELLO CHE NON MI UCCIDE…

Chi cerca immediatezza e non ha tempo per seguire eventi e bivi narrativi di un gioco di ruolo classico sarà felice di sapere che in Heroes & Legends la trama è quanto di più dimenticabile esista, ruotando attorno ad un antico artefatto che potrebbe scatenare la fine del mondo. C’è quindi una evoluzione lineare, che gli sviluppatori avrebbero potuto mascherare, ma poco importa alla fin fine, considerando che il succo sta nel gameplay e nello specifico nella modalità campagna che vi terrà impegnati dalle sette alle dieci ore. Come vedremo, nonostante l’aggiunta di alcune sfide, il lavoro di Cuve Games ha visto spendere le migliori risorse nella campagna principale, e il richiamo a combattimenti all’ultimo turno, alla crescita dei personaggi e al test delle proprio abilità non può che confermarlo.

Le impressioni iniziali per molti aspetti, dopo un preambolo tutt’altro che lungo, grazie al quale entrarete in battaglia in men che non si dica, sono quelle di esser dentro ad un GDR old-school, la differenza è che in questo caso ad una impostazione di tipo classico si fondono elementi più moderni; mentre sia i nemici che il party attaccano automaticamente l’avversario posto dinnanzi a loro, sempre dopo aver caricato l’attacco, il giocatore si troverà a compiere scelte riguardanti l’utilizzo delle abilità uniche (tre per ogni PG, con un timer che ne regola il tempo di cooldown) tra incantesimi che aumentano i danni di attacco del party o innalzano le difese, altre che consentono di effettuare uccisioni immediate, cure, ripristino parziale della salute e così via. L’immediatezza di questi scontri e un uso attento e parsimonioso delle abilità diventano due degli aspetti grazie ai quali il titolo di Cuve Games riesce nell’intento di proporsi ai giocatori con poco tempo a disposizione; attenzione, non è un titolo semplice e che si gioca da solo, la strategia di gestione delle abilità richiede sforzo e precisione, capacità d’analisi e studio dello scontro a cui siamo chiamati. Solo un’attenta pianificazione porterà il nostro party a salire di livello – singolarmente, ovviamente – grazie al quale potremo migliorare i punti salute o di attacco/difesa. Purtroppo, il numero di abilità non è molto amplio, ma cosa ancor più grave alcune di queste si sono rivelate poco interessanti; lo stesso dicasi per la crescita relativa ad ogni personaggio: l’innalzamento del livello porta sì ad alcuni benefici sul campo di battaglia, ma non ci sono tree skill, rendendo in fin dei conti questo sforzo piuttosto vano, perché la crescita del party avviene in maniera del tutto lineare, facendo scemare un po’ di interesse nei confronti del gioco. Presente anche un sistema di incontri casuali: in base al vostro carisma attirerete personaggi vari e in maniera del tutto casuale, ma spesso a tante risorse acquisite in maniera piuttosto semplice (vi torneranno utili per craftare armi o armature, ad esempio) seguiranno eventi piuttosto catastrofici, come l’essere maledetti da streghe.

Imperfezioni in parte giustificate, perché pensato come un videogioco immediato e veloce, ma così facendo parte di quel potenziale è andato perso: un focus sulla personalizzazione degli eroi, oltre che sulle statistiche che in alcune circostanze non compiono il loro dovere, più attenzione sul loot raccolto – è solo questione di fortuna, fatevene una ragione – e qualche bug ancora da risolvere avrebbero consentito a Heroes & Legends: Conquerors of Kolhar di apparire ben più di un titolo discreto, o di un “concept” di cui servirsi per realizzare qualcosa di più amplio e meno superficiale, in un prossimo futuro. Insomma, con tanti piccoli ed ulteriori accorgimenti staremmo forse parlando di un altro gioco, ma il prezzo basso e dei buoni comparti tecnici – con musiche orecchiabili e una grafica semplice e colorata, adatta al contesto, oltre che un buon bestiario – lo rendono comunque un titolo da tenere in considerazione.

Heroes & Legends: Conquerors of Kolhar – Recensione IN CONCLUSIONE
Heroes & Legends: Conquerors of Kolhar è una piccola applicazione, che per l'immediatezza dei comandi potrebbe far breccia anche nei cuori degli appassionati gamer su mobile, se mai giungesse su quei lidi. Quanto realizzato potrebbe benissimo fungere da semplice concept per uno sviluppo futuro, ma più corposo e raffinato in alcuni dettagli, che comunque non si fa mancare quasi niente: abilità, missioni, loot, nutrito bestiario. Al prezzo di lancio di circa dieci euro fissato su Steam potrebbe essere in buon investimento da fare. ZVOTO 6.5

IN TRE CONTRO IL MONDO COSA SIGNIFICA PER NOI QUESTO VOTO? SCOPRILO LEGGENDO I NOSTRI CRITERI DI VALUTAZIONE!!!

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