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Hidan no Aria

Creato il 28 settembre 2011 da Shoras @kinjoanime

Aria the Scarlet Ammo

緋弾のアリア (Hidan no Aria – Aria del proiettile scarlatto) è un anime tratto da una serie di novel scritte da Chuugaku Akamatsu (赤松 中学) a partire dall’agosto del 2008 e di cui fino ad ora sono stati pubblicati 10 volumi. L’anime invece è stato trasmesso durante la stagione primaverile del 2011 dalla TBS con un totale di 12 episodi che ricoprono solo i primi tre volumi della novel.

La prima sorpresa che ho avuto quando ho iniziato a vedere quest’anime è stato quello di vedere che i doppiatori dei due personaggi principali sono gli stessi di quelli di Toradora cioè Rie Kugimiya (釘宮 理恵, voce di Taiga in Toradora, Shana in Shakugan no Shana, Luise in Zero no Tsukaima) e Junji Majima (間島 淳司, Ryuuji di Toradora, Ayumu di Kore wa Zombie desu ka?). Entrambi voci da me altamente apprezzate.

Piccola nota in proposito riguarda una scenetta che c’è in una delle anticipazioni degli ultimi episodi, in cui Aria (o meglio Rie) cerca di ricordare il nome di Kinji (o meglio Junji) in Toradora, ovviamente lei dice tutti i nomi dei personaggi maschili presenti nelle altre serie in cui lei ha partecipato non riuscendo a indovinare quello di Ryuuji (protagonista di Toradora per l’appunto).

Trama

Kinji è un ragazzo che frequenta una scuola particolare in cui vengono addestrati i butei (武偵) che letteralmente significa spia guerriera, in realtà non è altro che una scuola di addestramento per mercenari che a quanto pare nella realtà dell’anime sono riconosciuti dalla gente comune al pari di un poliziotto.

Kinji per un motivo non ben precisato in questa serie non è molto contento di continuare a frequentare questa scuola ed è quindi intenzionato ad abbandonare.

Questa sua volontà viene messa a dura prova quando un giorno si ritrova ad essere preso di mira dal famoso butei goroshi (武偵殺し) cioè un assassino di butei che avendo piazzato una bomba sotto il sellino della bici del protagonista lo costringe a farlo correre per la città per evitare che la bomba esplodi (sarebbe esplosa se lui si sarebbe fermato o rallentato), mentre uno strano fucile con le ruote lo insegue.

Kinji inseguito da un fucile...

In questa situazione già di suo assurda si aggiunge un altro fatto, infatti proprio in questo momento una ragazza cade dal cielo (molto divertente la frase che passa per la testa al povero Kinji in questa situazione: Sora kara onnanoko ga futtekuru to omou ka? Cioè: Pensate che una ragazza possa cadere dal cielo?). La ragazza in questione non è altro che Aria che lanciandosi col paracadute da un ponte, si butta addosso al ragazzo mentre con la pistola colpisce il fucile mobile, salvandolo così sia dalla bomba sulla bici che dal fucile.

Aria che salva Kinji a volo...

Questo è il prologo che presenta Aria, una studentessa elite dell’accademia dei butei e Kinji Toyama, uno studente della butei di bassa classe intenzionato a trasferirsi in un’altra scuola. Quest’ultimo non è veramente così pessimo, infatti ha un potere particolare che viene chiamato Hysteria Mode; quando si trova in questa modalità si trasforma completamente nel carattere diventando uno strafigo e abilissimo butei raggiungendo lo stesso livello se non superiore a quello di Aria, solo che questa particolare modalità entra in azione solo in certe condizioni: quando in qualche modo viene eccitato da una ragazza (o toccandola, o baciandola o anche solo sentendo frasi piuttosto provocanti e spinte).

Personaggi

Kinji Toyama

Kinji Toyama (遠山 キンジ, doppiatore: Junji Majima): Dopo aver abbandonato il reparto assalto dell’accademia è in procinto di abbandonare anche l’accademia e trasferirsi, ma dopo essere stato coinvolto da Aria decide di diventare il suo partner per aiutarla a scagionare la madre di lei. E’ un tipo piuttosto apatico che non ama farsi coinvolgere dagli eventi ma, quando entra in Hysteria Mode, cambia totalmente la sua personalità, diventando un gentleman con le donne e un abile combattente in grado di risolvere anche le situazioni più critiche.

Aria Kanzaki

Aria H. Kanzaki (神崎・H・アリア, doppiatrice: Rie Kugimiya): venuta dall’Inghilterra, arriva in Giappone con l’unico scopo di incontrare Kinji e farlo suo partner in modo da farsi aiutare per scagionare sua madre. La sua frase preferita è: Nakama o shinji, nakama o tasuke yo, credi nei compagni, aiuta i tuoi compagni, che da subito l’idea di essere una persona altruista e pronta a sacrificarsi per i suoi compagni. Dentro quella sua scorza di donna aggressiva e forte, si nasconde una ragazza timida e a volte indifesa (sì è una tsundere), oltre ad essere molto ingenua (crede che si possano avere dei bambini solo con un bacio).

Shirayuki Hotogi

Shirayuki Hotogi (星伽 白雪, doppiatrice: Mikako Takahashi): amica di infanzia di Kinji, sacerdotessa del tempio e facente parte anche del dipartimento speciale della butei. Al contrario di Aria è una ragazza all’apparenza molto timida ma che quando vuole sa tirare fuori tutta la sua forza per distruggere chiunque osa avvicinarsi a Kinji “sporcandolo”. Anche se non lo dice mai è evidentemente innamorata di Kinji.

Riko Mine

Riko Mine (峰 理子, doppiatrice: Mariya Ise): Anche lei facente parte della butei, abile a trovare qualsiasi informazione e genio nei travestimenti. Sa dell’abilità di Kinji e non perde occasione di metterlo alla prova usando tutte le sue abilità sensuali nel tentativo di sedurlo. Amante a quanto pare delle visual novel (parla spesso di route, tipico elemento di questo tipo di giochi).

Reki

Reki (レキ, doppiatrice: Kaori Ishihara): fa parte del reparto cecchini della butei, è in grado di colpire qualsiasi bersaglio da qualunque distanza con precisione millimetrica, in grado anche di rendere inoffensivo un lupo senza nemmeno ferirlo. E’ un tipo taciturno e di poche parole, anche se è un po’ fredda sembra amare gli animali.

Conclusioni

L’anime non presenta nulla di nuovo, ha molti elementi presi da altri anime e messi insieme; cosa che si nota anche dal cast di ragazze presenti, tutte rientrano all’interno delle classiche categorie: tsundere, yandere, una femme fatale e altre cose del genere.

Il fanservice è abbastanza presente anche se non è esagerato, ma quel che basta per accontentare i maschiacci. I disegni non sono nulla di eccezionale ma risultano piuttosto chiari anche nelle scene più movimentate.

La semplicità della trama è il punto forte dell’anime, infatti essendo semplice si fa vedere senza grandi salti mortali per capire la trama. Unica pecca in proposito, cosa scontata visto che ricopre solo tre volumi della novel (e siamo arrivati già a 10), è il fatto che il finale anche se c’è lascia in sospeso tante cose facendo presupporre una seconda serie.

In linee generali però mi sento di consigliarlo perché risulta divertente e piacevole, inoltre la presenza della regina delle tsundere o più in generale alla coppia di Toradora fa guadagnare a questa serie molti punti.


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