Consiglio di arrivare al mattino presto così si può godere della passeggiata tranquillamente senza la folla che la frequenta nel pomeriggio o in serata. La High Line inizia vicino alla 14th street, da qui si sale atttraverso una rampa d'accesso, utilizzata una volta dagli operai della ferrovia e ci si impiega circa 45 minuti per percorrerla tutta (con passo lento). Ammetto che questa passeggiata alla fine non mi ha entusiasmato molto: troppi elogi da parte delle guide turistiche tipo Lonely Planet hanno fatto si che le mie aspettative erano troppo alte. Resta comunque un ottimo pretesto per sfuggire dal traffico e dai rumori di Manhattan. Per scendere utilizzo l'ultima rampa e in pochi minuti a piedi sono al Madison Square Garden, il tempio della musica e degli eventi sportivi con più di 20.000 posti a sedere ma che purtroppo in questi giorni è chiuso.
Da qui prendo la metropolitana e proseguo per China Town, un pezzo di Cina nel cuore di Manhattan dove lungo la Canal Street si può camminare tra anatre laccate dei ristoranti cinesi, mercatini ambulanti che vendono trappole di ogni genere e tantissime gioiellerie. Chinatown di New York è la più numerosa aggregazione di cinesi in America e quindi non c'è da meravigliarsi di vedere tantissima gente per strada! Mi è sembrato di tornare per un attimo a Nanjing Road a Shanghai!
Stanco di tutte queste "cineserie" prendo una strada laterale di Canal Street ed eccomi a Little Italy! Il quartiere che fino a pochi anni fa era prepotentemente italiano, si è ormai ridotto alla sola Mulberry Street: è qui che si trova la più alta concetrazione di ristoranti italiani di New York. Per chi avesse letto il mio post su come organizzare un viaggio a New York la mia esperienza culinaria a Little Italy è stata abbastanza deludente: ristoranti con personale che si spaccia italiano, mentre probabilmente viene dalla lontana Europa dell'est e tipico cibo surgelato da trappola per turisti! Spero che almeno uno fra tutti questi ristoranti si salvi :))
Ormai i veri ristorati italiani sono sparsi per tutta Manhattan e Brooklyn e spero di avere l'opportunita in questi ultimi giorni che rimangono di provarne uno. Passeggio comunque velocemente per Mulberry street, tra ristoranti con la tipica tovaglia a quadretti e piatti di pasta esposti in vetrina fino ad arrivare a Houston street dove c'è il mio hotel. Qui veloce pausa cheeseburger in un centro commerciale e subito partenza per il Greenwich Village dove mi aspetta una visita guidata prenotata prima di partire dall'Italia nel sito BigCityWalks.com. Arrivo puntuale al meeting point e trovo altra gente che ha prenotato la visita: siamo un bel gruppo di 20 persone!
La durata è di due ore e mezzo e, durante questo tempo, abbiamo visitato angoli nascosti del quartiere che altrimenti sarebbero passati inosservati e passeggiato fino a Washington Square, la piazza del villaggio, punto di ritrovo di studenti, musicisti e attivisti vari! C'è un motivo se questo quartiere è noto come il Village: sembra proprio di essere in un villaggio! Stradine pittoresche con townhouse di mattoni rossi, caffè dove sedersi per prendere un milkshake o frappè e un'atmosfera tipica di paese di provincia lontana anni luce dal caos della Vth Avenue.Finito la spiegazione la nostra guida ci fa capire che la mancia è ben accetta e tutti quanti abbiamo dato volontariamente o quasi circa cinque dollari a testa.Prossima tappa: Merchant's House Museum! Oltepassare la porta d'ingresso di questa mansione significa tornare indietro nel tempo di 150 anni. La residenza di mattoni rossi un tempo apparteneva al ricco mercante Seabury Tredwell ed è l'unica casa museo ottocentesca della citttà a conservare intatti sia la struttura in stile Greek Revival sia gli eleganti arredi che compongono la collezione. Purtroppo l'ingresso non è incluso nel New York pass, bisogna pagare dieci dollari che a mio avviso sono un po' esagerati per le poche stanza che si visitano.
guerra dei cuscini a Whashington square
Mezz'ora di visita è stata sufficiente, esco dal museo e rimane del tempo per visitare il tempio dello shopping a New York: Macy's! Questo grande magazzino, il più grande al mondo per dimensioni, offre un po' di tutto: cosmetici, abbigliamento e i classici articoli da casalinghi. Buffe le scale mobili ancora di legno cosa un po' strana per una città come New York, ma dà l'idea di quanto antico sia questo centro commerciale. Si potrebbe rimanere dentro ore a girare per i vari piani ma non essendo interessato a fare acquisti preferisco tornare in hotel per un po' di riposo.Dopo una veloce cena in zona Houston Street prendo la linea F della metropolitana e raggiungo Brooklyn! Una tappa imperdibile di un viaggio a New York è la vista notturna dei grattacieli di Manhattan da Brooklyn! Purtroppo le foto fatte dalla mia vecchia Lumix non rendono l'idea di quanto suggestivo possa essere il panorama dalla passeggiata di Brooklyn Heights di sera! Un vero must per chi è a New York! L'orario ideale è al tramonto quando c'è ancora quel po' di luce ideale per fare delle ottime foto, purtroppo io sono arrivato molto più tardi e ho trovato il vero by night :((
Finisce a Brooklyn la mia serata! Anche oggi a letto presto, domani è l'ultimo giorno per intero qui a New York, in programma Guggenheim, central Park e Coney Beach!
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