Tra gli innumerevoli art work, quello per Dirty Deeds Done Dirt Cheap degli AC-DC è forse uno dei meno riusciti, sicuramente poco in sintonia con gli accordi grezzi e ripetitivi dei fratelli Young, difficilmente riferibili al sofisticato mondo concettuale di Storm Thorgerson. Molto più efficace era in effetti la cover della prima stampa del disco, pubblicata nel 1976 solo in Australia. La Hipgnosis lavorerà sull’edizione inglese dello stesso anno che sarà poi distribuita in USA solo nel 1981, dopo i successi di Highway to Hell e Back in Black.
AC/DC - Dirty Deeds Done Dirt Cheap (1981) Hipgnosis - Copertina (fronte)
AC/DC - Dirty Deeds Done Dirt Cheap (1976) Stampa australiana Copertina (fronte) Un’altra importante e duratura collaborazione fu quella con i 10cc, un eclettico gruppo di “pop-progressivo” capitanato da Graham Gouldman. Tra il 1974 e il 1985, la Hipgnosis si occuperà del design di una decina di album, alcuni dei quali sono tra i migliori lavori dell’equipe di Storm Thorgerson.
10cc - Deceptive Bends (1977) Hipgnosis - Copertina (fronte)
10cc - Bloody Tourists (1978) Hipgnosis - Copertina (fronte)
10cc - Look Here (1981) Hipgnosis - Poster (inserto del vinile) Tra i diversi temi ricorrenti nel design Hipgnosis (la malleabilità e la plasticità della forma, la saturazione del colore…), l’elemento acquatico, lo stato liquido, i colori della scala del blu, ricoprono certo un ruolo importante, offrendo la possibilità di creare suggestivi riflessi e distorsioni nelle immagini.
Catherine Wheel - Chrome (1993) Storm Thorgerson - Copertina (fronte)
Argent – In Deep (1973) Hipgnosis - Copertina (fronte)
Def Leppard - High 'N' Dry (1981) Hipgnosis - Copertina (fronte)
Pink Floyd - Wish You Were Here (1975) Hipgnosis - Particolare dell’artwork
Bruce Dikinson - Skunkworks (1996) Storm Thorgerson - Copertina (fronte)
Healing Sixes - Enormousound (2002) Storm Thorgerson - Copertina (fronte)
Il design Hipgnosis diventa un vero e proprio standard oltreoceano per i gruppi Hard e AOR. Nascono così moltissimi design palesemente ispirate al lavoro del trio. La musica dei Rush in particolare, tecnicamente impeccabile e dai timbri scintillanti, ben si adatta ad uno stile allo stesso tempo fotografico e fantastico.
Rush - Hemispheres (1978) Hugh Syme - Copertina (fronte)
Rush - A farwell to kings (1977) Hugh Syme - Copertina (fronte) Blue Oyster Cult - Spectres (1977) Copertina (fronte)
Blue Oyster Cult - Imaginos (1988) Arnold Levine - Copertina (fronte)
REO Speedwagon - High Infidelity (1980) Kosh - Copertina (fronte)
REO Speedwagon - Good Trouble (1982) Kosh - Copertina (fronte)