Hippeastrum
L'Hippeastrum è un genere di pianta che appartiene alla Amaryllidaceae ed è originario dell'America meridionale. L'Hippeastrum comprende circa 80 specie di piante bulbose sempreverdi oppure decidue estive. Posseggono grandi bulbi di forma sferica, con radici spesse e carnose, da cui partono da 3 a 7 foglie che raggiungono una lunghezza di circa 60 cm. Dal bulbo fuoriescono anche 1 o 2 steli floreali che hanno fino a 6 fiori a forma di imbuto con una colorazione variabile tra il rosso, il rosa, l'arancio, il salmone, il bianco striato, il giallo. L'Hippeastrum può essere coltivato anche in vaso, in terrazzo o in appartamento, oppure per la produzione industriale del fiore reciso. All'aperto riescono ad essere coltivate solamente in zone a clima caldo, con una fioritura generalmente primaverile.
Tipologie di Hippeastrum
Esistono moltissime specie di Hippeastrum che sono coltivate per la bellezza delle infiorescenze, compresi tantissimi ibridi. Tra le principali specie che sono coltivate vi sono l'Hippeastrum puniceum e il vittatum. L'Hippeastrum puniceum è una tipologia di pianta caratterizzata da uno stelo fiorale con una lunghezza di circa 60 cm con, alla sommità ha 2 o 3 fiori a trombetta con una colorazione rosso-rosata con varie screziature. L'Hippeastrum vittatum è un esemplare che ha grandi fiori alti fino a 15 cm con una colorazione bianca con striature rosse. Della stessa specie esistono alcune varietà fra le quali l'Hippeastrum vittatum Red Lion con fiori rossi, l'Hippeatrum vittatum White Lady con fiori bianchi striati di verde, l'Hippeatrum vittatum Picotee con infiorescenza bianche sfumate di rosa.
Coltivazione dell'Hippeastrum
La coltivazione dell'Hippeastrum è semplice e si ottengono ottime fioriture annuali. I bulbi dovrebbero essere posizionati a novembre in vasi abbastanza grandi, in modo che restino 3 cm tra il bulbo e la parete del vaso. Il substrato ideale dovrebbe essere composto da terriccio di foglie, terra porosa, letame stagionato, sabbia e torba. I vasi dovrebbero essere collocati alla luce, ad una temperatura intorno ai 25 gradi, ma non dovrebbero essere colpiti direttamente dai raggi del sole. Le annaffiature dovrebbero essere effettuate una volta che sia iniziata la fase vegetativa. Dopo che la pianta sarà fiorita, dovrebbe essere posizionata in un luogo che abbia una temperatura inferiore, in modo che la fioritura duri maggiormente, quando la fioritura sarà ultimata le foglie continueranno a svilupparsi.
Cura dell'Hippeastrum
Quando la pianta entrerà nella fase di riposo vegetativo, nel quale non nasceranno nuove foglie e inizieranno a cadere, si dovrebbero diminuire o annullare le annaffiature. Dal bulbo principale, successivamente, si svilupperanno nuovi bulbi che potrebbero essere staccati per riuscire a produrre nuove piante, nei mesi tra gennaio e marzo. Si dovrebbero attendere 3-6 anni prima che i nuovi bulbi riescano a produrre adeguatamente le prime infiorescenze. La coltivazione dell'Hippeastrum potrebbe avvenire anche mediante la semina, in primavera e in una serra riscaldata, ma si dovrebbero attendere 3 anni per ottenere la prima fioritura. Alla fine del periodo di riposo vegetale si dovrebbero tagliare le foglie rimaste a circa 10 cm dal colletto, in modo da riuscire a favorire le nuove fioriture.