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Hit Radio, 5 anni di libera espressione.

Creato il 18 maggio 2011 da Paolo

Hit Radio, 5 anni di libera espressione.Vera icona della cultura giovane del Marocco, Hit Radio, è oggi 41 frequenze in tutto il reame e 26 milioni di ascoltatori. Questo mese celebra i cinque anni della sua esistenza. Il suo presidente,Younés Boumehdi, ha investito con e per i giovani in un Marocco in piena ebolizzione politica e sociale, creando uno spazio che è il loro centro d’interesse. Nato a Rabat nel 1970, Younés lascia il Marocco per Parigi dove ottiene nel 1992 una laurea in Marketing e Comunicazione, con un sogno in testa: creare una radio libera nel suo paese. Un combattimento che è durato 13 anni, prima di ottenere il prezioso lasciapassare che gli ha permesso di diventare il fondatore della radio marocchina di referenza per i giovani. Hit Radio è oggi la radio libera n.1 in Marocco e, per festeggiare il compleanno, un centinaio di piazze VIP sono state allestite per diversi concerti gratuiti oltre a numerosi regali offerti agli ascoltatori.  Younes è un appassionato di musica, ovvio, e all’epoca provava una reale frustrazione all’idea che nessuna piattaforma dedicata ai giovani esistesse in Marocco. Non poteva concepire il fatto che in Spagna, a pochi km di distanza dal Marocco, esistevano decine e decine di radio private. Dopo gli studi deposito’ un dossier, era il 1993, per ottenere una licenza per l’apertura della radio. La nuova legge relativa agli audivisivi apparsa nel 2005 mise fine al monopolio statale. Nel maggio 2006 arrivo la licenza e i programmi ebbero inizio nell’agosto dello stesso anno nella città di Rabat. Oggi la radio dispone di 41 frequenze su tutto il territorio marocchino con un bacino di audience che raggiunge 26 milioni di ascoltatori. La chiave del successo? Un rapporto di fiducia con i giovani dalla creazione della radio, radio che si definisce insolente senza essere volgare. E i giovani amano questo. La programmazione dei palinsesti prevede un 40% di musica marocchina, i giovani artisti del paese, in primis i rappers e i cantanti di R&B marocchini. Inizialmente Younes era preso per un pazzo ma si disse che l’Hip Hop americano non era il solo che poteva esistere in un panorama musicale ed allora si lancio’ nell’avventura e il risultato è stato eclatante. Sugli ultimi mesi che hanno segnato profondamente il mondo arabo il giovane presidente è chiaro: si è lasciato agli ascoltatori tutto il diritto di parlare, perchè secondo la filosofia della radio, le manifestazioni meritano una copertura totale. Sono stati inviati corrispondenti in tutto il Marocco per seguire  le manifestazioni e per dare un giusto risalto alle richieste dei giovani. Younes è convinto che il Marocco è lontano dalle rivolte egiziane o siriane, e che il paese dà le possibilità di esprimersi liberamente e le manifestazioni pacifiche hanno rilevato un altrettanto pacifico comportamento delle autorità. Oggi, i giovani sono sempre più inseriti nel contesto sociale e politico e, dato incoraggiante, il 51% della popolazione marocchina ha meno di 25 anni. Younes combatte per i Diritti Umani ed è un fautore del cambiamento, pensando da sempre che la gioventù marocchina deve prendere coscienza che essa stessa rappresenterà un giorno l’avvenire del paese. Hit Radio sta sensibilizzando i giovani a votare attraverso delle campagne di comunicazione e organizzando dibattiti in tante città, anche di provincia. Younes coltiva un altro grande sogno, che per ora è ancora nel cassetto ma considerata la caparbietà e l’esperienza sul campo sicuramente si avvererà: un canale televisivo che affiancherà il già consolidato canale radiofonico. Alla prossima puntata Younes!

Hit Radio, 5 anni di libera espressione.


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