Sacha Gervasi ha realizzato un film sul making of Psycho basato sul saggio Come Hitchcock ha realizzato Psycho. Il cast stellare ha visto la partecipazione di Anthony Hopkins in una buona interpretazione del genio della suspense, Hellen Mirren nelle vesti della moglie di Hitchcock, Alma, Scarlett Johansson nei panni di Janet Leigh, la protagonista di Psycho, Jessica Biel in quelli di Vera Miles e James D'Arcy nell'interpretazione di Anthony Perkins.Il film è incentrato sull'intreccio tra la vita privata di Hitchcock e l'impresa, peraltro molto ostacolata e non sempre facile, di riscattare la sua fama scegliendo di occuparsi di un soggetto a dir poco scabroso per il suo nuovo film, perchè fatto di cronaca nera.Con Hitchcock non si può fare riferimento ad una grande pellicola; di certo è ben lontana da qualunque pretesa stilistica o contenutistica (anche se si mette in scena la lavorazione di un film in un film, siamo ben lontani dal fare un paragone con Hollywood Ending di Woody Allen, anch'esso avente come soggetto il lavoro di un regista sul set mischiato alle sue vicissitudini personali). L'intero film fa affidamento totale sul ricalcare la somiglianza tra i nuovi interpreti e i personaggi protagonisti: in effetti Anthony Hopkins centra in pieno il suo personaggio senza osare troppo, riuscendo ad unire ironia a genio creativo, preoccupazione per la carriera a desiderio di ritornare alla ribalta. Inoltre è stata apprezzabile la scelta di un inizio e di una chiusa originali "hitchcockiani" del film, in cui vengono ricalcati i modi di fare e il linguaggio lento e cadenzato tipico del grande regista, dal suo "Good evening" alla spiegazione dei suoi progetti. D'effetto anche la proiezione dell'enigmatica ombra di Hitchcock vicino al camerino di Janet Leigh e l'ossessione per la figura femminile o per la condizione dell'essere umano (rappresentato nel film, in modo poco appropriato, da un piccolo monologo di Hitchcock mentre supervisiona un scena di Janet che guida l'auto).Degne di nota anche l'interpretazione di Scarlett Johansson nella celeberrima scena della doccia e di James D'Arcy nei panni di un Anthony Perkins che, tuttavia, sembrava piuttosto già recitare le insicurezze di Norman Bates e non tanto il vero e proprio attore Anthony Perkins.Non è stato molto pregnante il parallelo tra i deliri creativi del regista (che immaginava di dialogare con l'assassino Ed Gein) e la gelosia nutrita nei confronti di sua moglie Alma, sofferente per essere stata messa in ombra dalla fama del merito nonostante all'inizio lei ne fosse stata il capo, e desiderosa di evadere da un matrimonio difficile aiutando un vecchio amico a scrivere una sceneggiatura.
Magazine Cinema
Sacha Gervasi ha realizzato un film sul making of Psycho basato sul saggio Come Hitchcock ha realizzato Psycho. Il cast stellare ha visto la partecipazione di Anthony Hopkins in una buona interpretazione del genio della suspense, Hellen Mirren nelle vesti della moglie di Hitchcock, Alma, Scarlett Johansson nei panni di Janet Leigh, la protagonista di Psycho, Jessica Biel in quelli di Vera Miles e James D'Arcy nell'interpretazione di Anthony Perkins.Il film è incentrato sull'intreccio tra la vita privata di Hitchcock e l'impresa, peraltro molto ostacolata e non sempre facile, di riscattare la sua fama scegliendo di occuparsi di un soggetto a dir poco scabroso per il suo nuovo film, perchè fatto di cronaca nera.Con Hitchcock non si può fare riferimento ad una grande pellicola; di certo è ben lontana da qualunque pretesa stilistica o contenutistica (anche se si mette in scena la lavorazione di un film in un film, siamo ben lontani dal fare un paragone con Hollywood Ending di Woody Allen, anch'esso avente come soggetto il lavoro di un regista sul set mischiato alle sue vicissitudini personali). L'intero film fa affidamento totale sul ricalcare la somiglianza tra i nuovi interpreti e i personaggi protagonisti: in effetti Anthony Hopkins centra in pieno il suo personaggio senza osare troppo, riuscendo ad unire ironia a genio creativo, preoccupazione per la carriera a desiderio di ritornare alla ribalta. Inoltre è stata apprezzabile la scelta di un inizio e di una chiusa originali "hitchcockiani" del film, in cui vengono ricalcati i modi di fare e il linguaggio lento e cadenzato tipico del grande regista, dal suo "Good evening" alla spiegazione dei suoi progetti. D'effetto anche la proiezione dell'enigmatica ombra di Hitchcock vicino al camerino di Janet Leigh e l'ossessione per la figura femminile o per la condizione dell'essere umano (rappresentato nel film, in modo poco appropriato, da un piccolo monologo di Hitchcock mentre supervisiona un scena di Janet che guida l'auto).Degne di nota anche l'interpretazione di Scarlett Johansson nella celeberrima scena della doccia e di James D'Arcy nei panni di un Anthony Perkins che, tuttavia, sembrava piuttosto già recitare le insicurezze di Norman Bates e non tanto il vero e proprio attore Anthony Perkins.Non è stato molto pregnante il parallelo tra i deliri creativi del regista (che immaginava di dialogare con l'assassino Ed Gein) e la gelosia nutrita nei confronti di sua moglie Alma, sofferente per essere stata messa in ombra dalla fama del merito nonostante all'inizio lei ne fosse stata il capo, e desiderosa di evadere da un matrimonio difficile aiutando un vecchio amico a scrivere una sceneggiatura.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Books to Movies: News da Hollywood #12
Books to Movies Alcune news circa le prossime produzioni di Hollywood Ritorna News da Hollywood! Completato lo script per La sedia d'argento, quarto libro... Leggere il seguito
Da Susi
CULTURA, LIBRI -
Sul “mancato arresto” del presidente sudanese
Sudan :::: Enrico Galoppini :::: 26 giugno, 2015 :::: Ha destato sorpresa e sconcerto nei vari ambienti dell’atlantismo il mancato arresto del presidente... Leggere il seguito
Da Eurasia
CULTURA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Appuntamento a tre
LA5 (canale 30) ore 21:10 Quando iniziai a vedere questo film anni fa avevo delle aspettative vicine allo zero, convinto che avrei visto una di quelle... Leggere il seguito
Da Alessandro Moccia
CINEMA, CULTURA -
RomAfrica Film Festival – Dal 9 all’11 luglio alla Casa del Cinema di Roma
Realizzato con la collaborazione del Fespaco (Festival Panafricain du Cinéma et de la Télévision de Ouagadougou, il più importante festival cinematografico... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
BIG GAME, un giocattolone per grandi e piccini
Oskari sta per compiere 13 anni, e come tutti i ragazzi che vivono sui monti del nord della Finlandia si sta preparando per un rito millenario. Leggere il seguito
Da Masedomani
CULTURA -
Iniziamo la rubrica settimanale con la notizia che da tempo stavamo aspettando. La Marvel e la Sony hanno comunicato il nome del nuovo attore che interpreterà... Leggere il seguito
Da Filmedvd
CINEMA, CULTURA