HIV curato dopo un trapianto di cellule staminali adulte

Creato il 02 agosto 2012 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

È successo di nuovo. Dopo il famoso caso del paziente di Berlino altri due casi di pazienti affetti da HIV sono risultati guariti a seguito di un trapianto di midollo osseo. L’HIV contagia 3000 giovani dai 15 ai 24 anni ogni giorno, il 66% dei nuovi infettati sono donne.

I due uomini sono stati operati presso il Brigham and Women’s Hospital di Boston. I ricercatori pensano che l’associazione di trapianto di midollo osseo e terapia antiretrovirale (cui vengono normalmente sottoposti i pazienti affetti da HIV) abbia avuto l’effetto di curare il virus che causa la malattia.

Il dottor Timothy Henrich, che ha in cura i due pazienti, spiega “Un risultato simile suggerisce che sottoponendo i pazienti a trapianto di midollo osseo mentre stanno seguendo la terapia antiretrovirale le cellule staminali che ripopolano il sistema immunitario del paziente sono cellule in grado di proteggersi dall’infezione dell’HIV”.

Il caso è stato presentato giovedì scorso alla conferenza AIDS 2012 a Washington. La storia non può richiamare alla mente il caso di Timothy Ray Brown, il paziente di Berlino, di cui vi abbiamo già parlato, ma ci sono importati differenze: mentre le cellule staminali adulte usate nel trapianto di Timothy Ray Brown erano state intenzionalmente prelevate da un donatore che una mutazione genetica aveva reso resistente all’HIV, in questo caso i due pazienti hanno ricevuto due normali trapianti di midollo osseo, senza che i donatori avessero particolari caratteristiche. Inoltre, mentre Brown non sta più seguendo la terapia antiretrovirale per l’HIV, i due pazienti non hanno interrotto le cure. “Saranno necessari ulteriori accertamenti per verificare se i due pazienti sono effettivamente guariti.” spiega il dottor Michael Saag, infettivologo dell’Università dell’Alabama a Birmingham, che precisa inoltre che solo con il passare del tempo sarà possibile verificare se i due soggetti saranno in grado di restare HIV-free, cioè se la malattia non si ripresenterà.

Alcuni studiosi del Fred Hutchinson Cancer Research Center, inoltre, stanno studiando la possibilità di utilizzare la terapia genetica per alterare il sistema immunitario dei pazienti in modo da eliminare l’HIV. La maggior parte delle ricerche in questo campo sono ancora a uno stadio preliminare. I ricercatori continuano tuttavia a cercare di realizzare cellule staminali modificate geneticamente per resistere all’HIV, in una maniera simile a quelle iniettate nel paziente di Berlino. “Non abbiamo ancora effettuato il trapianto su alcun paziente” spiega il dottor Hans-Peter Kiem del Fred Hutchinson Cancer Research Center.

La ricerca è dunque ancora nelle fasi iniziali ma medici e specialisti sono all’opera per sperimentare e trovare una cura. Nell’immagini in questa pagina, qualche dato sulla diffusione dell’HIV: 3000 giovani dai 15 ai 24 anni contraggono il virus ogni giorno, il 66% dei nuovi infettati sono donne, il 67% del totale dei soggetti affetti da HIV vive in Africa.

Fonte immagine: jpbervoets.com


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