~ I colori del tramonto nel District 1, dove vivo ~
Sono a Ho Chi Minh City, Vietnam, arrivata da una settimana circa, e vi posso anticipare una cosa: questo posto è incredibile.Non sapevo bene che cosa aspettarmi dal Vietnam, né da questa città di cui in giro avevo trovato poche informazioni. Per quello che ero riuscita a sapere, mi aspettavo un posto incasinato, congestionato dal traffico, una grande metropoli un po' grigia. Ed è quasi tutto vero. Io amo le metropoli, come sapete, ma il punto è: questo posto non è per niente grigio e ha un gran carattere. Uno spirito suo, e molti tocchi di eleganza post coloniale. E i vietnamiti mi stupiscono ogni giorno di più per la loro estrema acutezza, la loro gentilezza, il loro incredibile senso pratico. Gente che ama uscire, divertirsi, mangiare bene e ballare al parco con gli amici. Qui nei parchi si fa ginnastica e tai chi al mattino, si passeggia durante il giorno e la sera si balla. WOW.
~ Horel de ville de Saigon, city center ~
Ho Chi Minh City, che conta circa 8 milioni di abitanti, e non è la capitale del Vietnam. La capitale è Hanoi, su al nord, dalle parti della Cina: lassù - mi hanno spiegato - la gente è un po' più chiusa e diffidente verso gli occidentali. Qui siamo al sud del paese e si respira un'aria rilassata e godereccia.Rilassata e insieme folle, congestionata dal traffico, frenetica e iperattiva: ci sono in giro circa 4 milioni di motorini (uno ogni due abitanti!) che nell'ora di punta si riversano tutti insieme per le vie.
~ Al semaforo ~
L'impatto è incredibile, inimmaginabile, quasi indescrivibile. Un mare, una fiumana straripante di motorini multicolori che sfrecciano in ogni direzione: sembrano tanti pesci variopinti che nuotano impazziti in un acquario, insieme a un numero imprecisato di biciclette e risciò.~ Rush hour ~
Non è raro vedere motorini carichi all'inverosimile: 2, 3, fino a 5 persone. Ieri ho visto un'intera famigliola sul motorino, bebé nella culla compreso, caricato sottobraccio come un fagotto! Nessuno si stressa, tutti prendono il traffico così come viene, pochissimi clacson e molti volti sorridenti, senza troppa fretta. Paradossale.~ Tutti a casa da scuola, in motorino con la nonna ~
Qui non ci si annoia un attimo: sia mangia a tutte le ore, ci sono un sacco di cose da fare, spettacoli teatrali cui andare, compreso quello delle marionette d'acqua, me ne hanno parlato e io non vedo l'ora di andarci. Colpisce anche la commistione di moderno e antico: sono stata al cinema a vedere Skyfall (stupendo) ed era tutto supermoderno, un vero gioiellino. Mi ha colpito il fatto che a due minuti dalla fine il 30% della gente abbia abbandonato la sala, prima che il film terminasse. Ho chiesto perché e mi è stato spiegato che era per "recuperare il motorino senza far la fila!". Le dure leggi del traffico in città.Comincio a capire che lo stile di vita del vietnamita medio nel 2012 è buono, l'economia in crescita e che in città tutti parlano inglese. Si lavora duro e in giro ci sono povertà e semplicità, certo, ma non è certo un paese arretrato: è un paese in crescita, in cerca di riscatto, pieno di voglia di fare. Un paese da tenere d'occhio: anche per questo sono felice di essere qui.
~ Coconut juice :-) ~
Ho tante cose da dire e cercherò di farlo a poco a poco, per presentarvi al meglio di questa città ingarbugliata, inedita e godereccia. Un esempio? Il suo cibo meraviglioso! Pesce squisito, grigliato per la via dalle mani esperte delle giovani cuoche vietnamite: costa pochissimo ed è squisito, a dir poco...~ Ret mullet, gamberi e frutti mare alla griglia, Night Market ~