Nella lingua di registro colloquiale, informale, familiare, è comune e accettabilissimo il rinforzo intensivo-affettivo dei pronomi riflessivi: mi, ti, si, ci, vi, in queste situazioni, sottolineano il vantaggio che il soggetto realizza per sé stesso (effimero, certo, ma significativo nella situazione): mi fumo una sigaretta vuole esprimere con partecipazione emotiva particolare che godo nel fumare quella sigaretta (e magari il contesto chiarirà perché: dopo aver concluso un lavoro, superato un esame, a fine pasto col caffè, ecc.) ed è palesemente diverso dal neutro fumo una sigaretta.
Che questo costrutto sia tipico del registro colloquiale è reso evidente, nel caso propostoci in esame, anche dal tipo di verbo adoperato nella frase, spazzolare 'mangiare tutto rapidamente e con gran gusto', un verbo, per l'appunto, di uso familiare e scherzoso.