Ho visto Limitness

Ovvero : e se esistesse  la pillola della felicità ? Tu la prenderesti ?

Un altro bel film da aggiungere alla collezione della carrelata di gioielli dell’anno

 ! Limitless è un surreale action-movie interpretato da un bravissimo Bradley Cooper diretto dal regista semi-sconosciuto Neil Burger e tratta un tema molto particolare, il sogno di buona parte degli abitanti della Terra : essere dotati di un’ intelligenza superiore. Chi non ha mai fatto il giochetto della lampada di Aladino e del genio che, una volta strofinata, salta fuori e ti chiede quel’è il tuo desiderio più grande ? Ebbene si lo ammetto, la mia risposta è da sempre stata la stessa : essere più intelligente, anzi diventare talmente intelligente da capire i concetti principe che governano il mondo, le sue leggi e avere la super conoscenza di ogni cosa…essere padrone delle lingue, della cultura planetaria e di ogni sapere che esiste. Pensateci avere questo tipo di intelligenza vuole dire avere tutte le carte in regola per diventare i padroni del mondo.

Ed è praticamente quello che succede al protagonista, Eddie Morra, un sedicente e squattrinato scrittore dedito all’alcool e ai fallimenti in generale che incontra per strada, così per caso, una sua vecchia conoscenza che di mestiere fa il pusher, il quale gli consiglia una pillola, una medicina miracolosa l’Nzt non ancora commercializzata legalmente in grado di aumentare le capacità dei recettori neuronali ed attivare tutte le aree del cervello. Dopo un attimo di esitazione iniziale, Eddie decide di prendere il ” farmaco ” e dal quel momento la sua vita cambia per sempre. Si apre per lui e per il trasognato spettatore che viene trascinato senza sosta da una parte all’altra della mente del protagonista e dei suoi flashback, un nuovo mondo fatto di apprendimento illimitato, visione superiore di tutte le cose e ascesa continua verso un potere degno di un semi-Dio in grado addirittura di prevenire gli avvenimenti calcolandone gli algoritmi spazio- temporali. Insomma un sogno ad occhi aperti che più di una volta durante la visione mi ha fatto esclamare ad alta voce ” Voglio quella dannata pillola, voglio quella dannata pillola

 ! ”

Come tutte le belle cose e in questo caso come tutte le droghe però, esistono i cosidetti effetti collaterali, tra i quali l’astinenza e i lunghi periodi di non ricordo che diventano devastanti e letali una volta interrotta l’assunzione della pillola. Tra continui colpi di scena, sparatorie e complotti, Eddie si accorgerà ben presto che non è tutto oro quello che luccica e che la sua vita dipende ormai in tutto e per tutto da quella stramaledetta pillola trasparente. Si troverà faccia a faccia con la morte in persona, con avidi personaggi senza scrupoli come il super imprenditore ” il classico uomo che è meglio non farsi nemico ” interpretato dal sempre ineccepibile Robert de Niro e a tutto il marcio del marcio che governa ai piani alti del nostro Pianeta. Eddie come mago dell’alta finanza dovrà cercare di rimanere in vita mentre nuota nel mare di squali pronti a divorarlo per avere una delle sue pillole.

L’intento del regista è perfettamemte riuscito e il suo film ha dell’incredibile per il senso di assoluta impotenza che lascia al termine della visione. E si perchè quando tutto finsce e il protagonista trova la sua strada, tu rimani lì a porti un’ostinata domanda, sempre crescente nel tuo cervello. Ma se esistesse davvero un farmaco ( sarebbe meglio parlare di droga ) che ti desse il dono dell’omniscenza facendoti diventare Dio in Terra con un potenziale intellettivo pari ai più grandi cevelloni messi insieme che sono esistiti sul nostro Pianeta e se sapessi che una volta assunta la ” pillola magica ” non potresti più tornare indietro, trascinandoti micidiali effetti collaterali per il resto dei tuoi giorni,  se esistesse dicevamo davvero l’Nzt, tu la prenderesti ? Bè, rischiare tutto e ritrovarmi pericolosamente in bilico tra la vita e la morte a combattere tutto il male che c’è in giro per difendere la mia ultima pasticca e rimanere super intelligente…Sinceramente ? La mia risposta è no. Meglio avere i propri limiti e non assumere droghe per superarli

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