Hockey Ghiaccio: la Valpe porta a gara 7 il quarto playoff contro l’Asiago

L’emozionante serie tra Valpellice ed Asiago è l’unica che arriva a gara 6 dei quarti di finale playoff, e nella sfida del Cotta Morandini mette in palio tantissimo: vincere per i piemontesi vorrebbe dire avere un’altra chance nella gara-7 di martedì e confermarsi mina vagante del campionato (come successo nella Final Four di Coppa Italia), mentre i Campioni d’Italia stellati vogliono andare a prendersi la semifinale contro il Val Pusteria senza dover sudare e rischiare ulteriormente. Squadre in pista dopo la vittoria per 5 a 1 della Valpe ottenuta giovedì all’Odergar, con il lineup al completo per i padroni di casa di coach Barrasso, e ancora l’assenza di Carrozzi in casa Asiago e la conferma di Davide Mantovani tra i pali, oltre alla defezione di Andrea Ambrosi in difesa.

Il primo vantaggio torrese
Dopo un iniziale squillo asiaghese portato da Nigro, è la Valpe a caricare a testa bassa e trovare il vantaggio al 2.31, con Della Rovere che si avventa su un disco nel terzo vicentino e lo scarica nel sette, non permettendo l’intervento a Mantovani. La pressione dei padroni di casa non cala col passare dei minuti e, complice una superiorità numerica, arriva il raddoppio all’8.49, con Colavecchia bravo a concretizzare la combinazione vincente con Della Rovere. Avanti 2 a 0 i padroni di casa si rendono pericolosi anche con Silva e Petrov, ma nel finale di frazione l’Asiago batte un colpo bello deciso e riesce ad accorciare le distanze con Bentivoglio, spietato nel concretizzare l’assist di Ulmer dopo il disco rubato a Colavecchia al 17.38. 2 a 1 alla prima sirena al Cotta Morandini.

Un periodo movimentato, il secondo
Il periodo centrale si apre con un missile di Sullivan pinzato da Conway, quindi al rientro in pista dalla panca puniti, Colavecchia si lancia verso Mantovani ma viene steso da Sullivan costringendo così gli arbitri a fischiare il tiro di rigore, che il numero 88 valligiano è bravo a segnare all’incrocio al 20.59, ed è 3 a 1. Col passare dei minuti le squadre perdono di lucidità e la partita si interrompe per diverse penalità, ma Conway e Mantovani fanno buona guardia mantenendo immutato il risultato anche per la non eccessiva freddezza sottoporta degli attacchi avversari. Questo sino al 38.52, quando è Sullivan a pescare il polsino del 3 a 2 che tiene più che mai aperti i giochi. C’è tempo ancora per tre penalità (due fischiate all’Asiago e una alla Valpe) nell’ultimo minuto di gioco del secondo tempo, che si chiude sul 2 a 1 per i padroni di casa.

Lo spettacolo esalta il pubblico di casa
In apertura di terzo tempo ancora penalità in pista con l’Asiago che impegna Conway con Sullivan dopo un errore da ottima posizione di Caletti. Il numero 15 dei piemontesi ha però modo di farsi perdonare al 47.33 quando, servito da uno scatenato Colavecchia impegna Mantovani che si lascia scappare il disco, il rebound è dello scatenato numero 88 valligiano che trova il punto del 4-2. Si continua con un Asiago incapace di sfruttare altre superiorità numeriche, provandoci principalmente da lontano, e si prosegue con il match ancora aperto sino al 56.00, quando è Petrov a chiudere decisivamente i conti infilando il puck all’incrocio. Azione rivista all’instant replay e dopo la convalida è 5 a 2 per la Valpe, decisamente troppo tardi per l’Asiago che nel finale ci prova togliendo il portiere per un uomo di movimento in più. Al 60esimo minuto dunque arriva la sentenza: ci vorrà gara-7, in programma martedì 15 marzo all’Odegar di Asiago per decidere chi tra Valpellice e la formazione vincitrice dell’ultimo Scudetto andrà a sfidare il Val Pusteria in semifinale, al termine di quella che senza dubbio è la più bella serie dei quarti di questa stagione.

HC Valpellice Bodino Engineering – Asiago Hockey 1935 5-2 (2-1/1-1/1-0)