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Hockey Ghiaccio: Valpe ad Asiago per gara 3 di quarti playoff

Creato il 05 marzo 2016 da Sportduepuntozero

Gara 3 di quarti playoff, questa sera alle 20,30, per la Valpe in casa dei campioni d’Italia dell’Asiago. Avversari dei piemontesi che hanno rimesso in equilibrio la situazione andando a vincere a Torre Pellice giovedì sera al termine di una partita che ha riservato emozioni fino al suono della sirena finale. La Valpe non ha concluso davanti alla rete e l’Asiago ne ha approfittato gestendo al meglio ogni situazione, giocando un secondo periodo di qualità e colpendo al momento giusto dopo alcuni errori sotto porta che potevano costare caro a qualsiasi squadra. In Gara 3 la squadra di coach Lefebvre non si lascerà sfuggire l’opportunità di ribaltare la situazione, evitando magari l’approccio leggero ed alcuni errori difensivi che hanno pesato non poco sul risultato in Gara 1. I Bulldogs sembrano comunque attrezzati, soprattutto dal punto di vista mentale, ad affrontare una serie lunga e combattuta nonostante una panchina non certo profondissima, ma con una grinta che farebbe comodo a parecchie avversarie in questo momento.

Le altre
Il Fassa ha messo in cascina una vittoria importante contro un Vipiteno che ha giocato a viso aperto, ribattendo colpo su colpo e dando vita ad una partita molto intensa e dalla durezza tipica dei playoff. I trentini hanno giocato un terzo tempo di grande qualità, costruendo occasioni su occasioni e piazzando un parziale di 3-0 che ha completamente ribaltato la situazione che vedeva la squadra di Ivany sotto nel punteggio per 3-1, sfruttando gli “special team” e dando una sveglia ai suoi giocatori più rappresentativi. I Falcons nella terza frazione hanno ritrovato le qualità di Vaskivuo, Niinimaki e Lepine, capaci di sfruttare al meglio il lavoro dei compagni negli “special team” (un gol in inferiorità e uno in doppia superiorità) per mettere letteralmente in balaustra un Vipiteno che è apparso sorpreso dall’azione dei ladini nell’ultimo periodo di gioco. Gara 3 non discosterà molto da quanto visto fino ad ora fra le due squadre: gioco intenso, capacità di sfruttare gli episodi a favore senza tirarsi indietro di un millimetro per la conquista di un disco che potrebbe rivelarsi decisivo nella partita di Vipiteno. Intanto i Broncos dovranno scordarsi in fretta una Gara 2 che sembravano avere saldamente nelle proprie mani dopo due tempi mentre il Fassa ha realizzato che può battere l’avversario dei quarti.

Il Val Pusteria ha avuto la prova che non potrà distrarsi in questa serie contro il Gherdeina, visto che la squadra di Selva ha messo in difficoltà i gialloneri ad inizio del secondo periodo quando la doppietta di Benjamin Kostner sembrava aver indirizzato non poco l’andamento di Gara 2. In quel momento è venuta fuori tutta la grinta e la voglia di far bene dei pusteresi, capaci di piazzare un 4-0 (due gol di Oberrauch, con Helfer e Schweitzer anch’essi a referto) che alla fine ha rimesso tutto in gioco in vista di un terzo periodo in cui la squadra di casa ha trovato le forze per riaprire il match e giocando fino all’ultimo. Il Val Pusteria ha vinto solo al supplementare grazie alla stoccata di Kavanagh, portando i Lupi sul 2-0 e indirizzando forse la serie in maniera decisa dopo una seconda partita intensa e tipica di questi playoff. A Brunico sono avvertiti, anche se sul doppio vantaggio la serie ha già un padrone definito ed il Gherdeina dovrà fare un’impresa anche per vincere il terzo atto e tentare poi il colpaccio in Gara 4 a Selva.

Spettacolo anche con Renon-Cortina
Si torna alla Ritten Arena, con un Renon che ha mostrato i muscoli nei confronti di un Cortina che sembra aver finito la benzina ed in difficoltà anche dal punto di vista mentale dopo la pesante sconfitta di Gara 2 rimediata all’Olimpico. Gara 1 aveva forse illuso oltremodo il gruppo di Parco, che ha cercato di ripetere la prestazione fatta di ordine e disciplina proposta nella prima partita della serie, senza però riuscirci e cadendo sotto i colpi di Cook, Cole e Van Guilden, capaci di forzare in maniera decisiva la retroguardia ampezzana. L’uno-due del primo periodo ha spento la luce nella testa dei cortinesi, già in difficoltà dal punto di vista fisico, per poi cadere nel periodo centrale quando si è chiusa la questione di Gara 2. I Rittner Buam non sembrano avere problemi in questo momento, viaggiano come un orologio di precisione, mentre il Cortina dovrà trovare morale e forze mentali per affrontare Gara 3 nella maniera giusta, senza pensare di avere già perso, anche se appare una vera e propria impresa anche pensare di vincere o solo giocarsela sul ghiaccio di Collalbo.


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